L'OMBRALONGA, UN ABBRUTTIMENTO DELLA PERSONA
I volontari trevigiani prendono posizione contro la contestata manifestazione che si svolgerà il terzo fine settimana di ottobre
| Laura Tuveri |
Treviso - Il Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso è molto contrariato per il semaforo verde all’Ombralonga espresso nel consiglio comunale di Treviso dello scorso 24 settembre. Le oltre 250 associazioni impegnate quotidianamente nella lotta al disagio sociale, in qualunque forma esso si manifesti, affermano con formezza il proprio "dispiacere nel vedere che un’altra occasione è andata perduta".
"Nonostante le rassicurazioni e le varie proposte presentate da tanti soggetti, - commentano i volontari - anche quest’anno sarà consentito e promosso l’abuso nel consumo di vino. Questa sostanza che certamente fa parte della nostra cultura rappresenta un prodotto fondamentale per interi settori economici della nostra provincia e della nostra regione, ma basta questo a trasformare quella che era nata come una festa goliardica in un vero e proprio incitamento all’abbruttimento della persona?"
Gli esponenti del coordinamento affermano, inoltre, che "Appare troppo semplicistico trincerarsi dietro alla responsabilità personale di chi assume la sostanza, soprattutto in un momento in cui è evidente una crisi valoriale diffusa e senza precedenti. Ci si chiede il perché della necessità di rincorrere lo sballo da parte di tanti nostri giovani?"
I volontari ricordano poi l’impegno delle molte associazioni che in provincia si adoperano per aiutare chi fa uso di sostanze che danno dipendenza. “Un’attività questa che impegna allo spasimo centinaia di persone che ogni anno vengono messe in difficoltà da quelle Istituzioni che dovrebbero appoggiarle e sostenerle. Non staremo qui a valutare l’impatto sociale che il mondo del Volontariato ha sulla nostra società – conclude la nota diffusa dal coordinamento- ma ci limitiamo a ripetere che la fatica ed il tempo dedicato da tante persone alla cura del prossimo merita ben altro rispetto".