PERPLESSITA' PER IL NUOVO PONTE
Sulla questione un'assemblea pubblica
Cimadolmo – Si è tenuta martedì sera un'assemblea pubblica organizzata dal Comune di Cimadolmo per discutere della nuova viabilità prevista nel Piano territoriale provinciale di coordinamento.
Le perplessità, per i cittadini, sono relative all’ipotesi di un nuovo Ponte sul Piave, nella zona del Madorbo, a raccordo della viabilità fra Candelù e Roncadelle.
«Non ne vediamo l’efficacia – spiega il sindaco Giancarlo Cadamuro – e la cosa ci lascia parecchio perplessi». L'intento dei progettisti è quello di ripristinare il tracciato della vecchia strada Postumia romana. In tal modo il collegamento fra Oderzo e Castelfranco Veneto sarebbe completamente dritto.
«Ma anche in questo caso, a nostro avviso, un altro ponte sul Piave andrebbe costruito più a nord, verso Ponte di Piave. Questioni tecniche a parte, secondo noi le priorità sono altre.
Prima fra tutte la tangenziale di Ponte di Piave, ossia la vera emergenza nella Sinistra Piave. Considerato che le risorse finanziarie sono quelle che sono, è importante guardare alle priorità».