TORNA L'INCUBO MENINGITE?
26 enne di Moriago ricoverato in terapia intensiva
Conegliano - Un ragazzo di 26 anni residente a Moriago della Battaglia è ricoverato in rianimazione a Conegliano per una forma di meningite. "Niente allarmismi", mettono le mani avanti i medici del "Santa Maria dei Battuti": si tratterebbe di meningite-encefalite di tipo virale. Niente a che fare con la forma batterica che lo scorso inverno ha terrorizzato la Sinistra Piave. L'ipotesi più probabile è che si tratti di un caso singolo di meningo-encefalite virale non diffusiva
Per esserne sicuri bisorrà aspettare un paio di giorni: il tempo di avere i risultati delle analisi di liquor e sangue del giovane malato. Ma i sanitari dell'ospedale coneglianese assicurano che i primi accertamenti sul loro paziente tenderebbero ad escludere la meningite di tipo batterico.
In ogni caso il ventiseienne colpito da meningite-encefalite è ricoverato in rianimazione in prognosi riservata, sottoposto a trattamenti antibiotici e antivirali. Il ragazzo è arrivato al reparto di anestesia e rianimazione dell'Ospedale di Conegliano lunedì in tarda serata. Il paziente aveva febbre moderata, sintomi neurologici aspecifici, irritabilità e confusione mentale.
I medici attendono di osservare l'evolversi della malattia per pronunciarsi sulle sue condizioni. Probabilmente il giovane paziente ha contratto il virus, se di virus si accerterà che si tratta, per via aerea.
Se invece i test condotti nei laboratori di analisi di Padova dovessero rilevare che questo nuovo caso di meningite è di tipo batterico, i sanitari dell'ospedale di Conegliano sono già allertati per sottoporre a terapie precauzionali i parenti del moriaghese ricoverato e chi ha avuto contatti stretti con lui negli ultimi giorni. Il servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'ULSS7 sta monitorando il caso per intervenire a fronte di qualsiasi cambiamento della situazione.