Treviso - Ha rubato per fame. Il valore della refurtiva era di solo 23 euro. Per questo sabato pomeriggio sono scattate le manette ai polsi di un ucraino.

E’ stato arrestato dagli uomini della Questura di Treviso al supermarket Panorama delle Stiore. Ad allertare gli uomini delle volanti, una telefonata al 113 dalla segreteria del supermercato verso le 17.45 di sabato pomeriggio. In attesa dell’arrivo della Polizia, gli uomini del servizio di sicurezza interna avevano bloccato il pregiudicato che poi è stato consegnato agli agenti. L’autore del taccheggio, un uomo di trent’anni, alto quasi due metri, non aveva infilato nelle tasche oggetti preziosi, strumentazione di valore, vestiti o telefonini, ma solo cibo, dei generi più svariati. Svuotava il contenuto delle confezioni nelle tasche. Gli agenti gli hanno trovato addosso alimenti vari, dai biscotti alla carne, e lo hanno condotto immediatamente in cella, senza poter chiudere un occhio, visto che l’uomo aveva l’obbligo di firma in caserma perché pregiudicato.

Agli agenti l’uomo non ha fornito nessuna spiegazione, si è limitato a consegnato i documenti. Esaminando la carta d’identità, è emerso che il giovane era già stato condannato per altri reati ed era sottoposto a un servizio di vigilanza che lo obbligava a presenziare ogni giorno davanti alla polizia giudiziaria e a «firmare» il registro. Per questo non è stato possibile fare alcuno sconto, quindi è stato accusato di «furto aggravato», arrestato e condotto in carcere a Santa Bona. Non è la prima volta che qualcuno viene sorpreso a rubare per povertà. Al giorno d’oggi è sempre più difficile arrivare a fine mese e anche alcuni trevigiani, loro malgrado, si sono trasformati in taccheggiatori.