ARRESTATO BOSS DELLA PROSTITUZIONE NELLA MARCA
E' un albanese di 29 anni, fermato grazie alla collaborazione di una delle ragazze che costringeva a prostituirsi
Treviso. Manette ai polsi per uno dei boss dello sfruttamento della prostituzione nella Marca.
L’uomo, Gentian Muca, 29 enne albanese, a Treviso da 10 anni, è finito nel mirino dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Treviso grazie alla preziosa collaborazione di una delle donne, una 35enne in Italia dalla primavera scorsa, costretta dal malvivente a prostituirsi lungo la Pontebbana, la strada per eccellenza del sesso a pagamento nella nostra provincia. L’albanese è stato tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Treviso, dott. Gianluigi Zulian, su richiesta del Pm Francesca Torri.
L’arresto è avvenuto la notte del 5 settembre scorso in occasione di un posto di blocco dei carabinieri a Maserada sul Piave. L’uomo era già finito dietro le sbarre l’anno scorso a seguito dell’arresto compiuto dal Comando provinciale dei Carabinieri. Era stato scarcerato a febbraio del 2007 per revoca del provvedimento cautelare da parte del Tribunale del Riesame di Treviso. Allora era stato prelevato a Caorle nell’appartamento di un connazionale.
Alla donna che ha consentito l’arresto, la Polizia ha offerto protezione e un permesso di soggiorno temporaneo. La sinergia tra le forze dell’ordine e la collaborazione fra queste e le prostitute, molto spesso donne costrette a vendersi in cambio di danaro, è incoraggiata dal neo questore Carmine Damiano, come ha ricordato stamani in conferenza stampa il dott. Riccardo Tumminia, capo della Mobile della Questura di Treviso, comunicando i particolari dell’operazione. Damiano intende, infatti, fare tutto quanto in suo possesso per contrastare il racket della prostituzione, offrendo alla collaboratrici di giustizia adeguate forme di protezione.
In alto: Riccardo Tumminia, capo della squadra mobile di Treviso, alla conferenza stampa per l'arresto di Gentian Muca (foto Oggi Treviso)