Montebelluna – Tutto pronto per la XIX edizione del Palio del Mercato Vecchio. Si inizia questa sera (giovedì 4 settembre), alle 20,30. La cerimonia di apertura con la banda musicale, insieme alle majorette e la consegna delle chiavi della città al presidente dell’Ente Palio, sarà in piazza Marconi. Verrà presentato il drappo, disegnato quest’anno dal maestro Claudio Missagia (la sua mostra personale in Biblioteca Comunale resterà aperta fino al 13 settembre). Ci sarà l’estrazione delle pajette per l’ordine di partenza e l’abbinamento alle nove squadre straniere e si chiuderà la serata con l’esibizione delle 11 contrade e la nomina del padrino o madrina dell’edizione 2008.

Domani sera, venerdì 5 settembre, alle 20,45, sempre in Piazza Marconi, appuntamento con la presentazione delle squadre e delle damigelle e la sfilata ed elezione della Damigella 2008. Sabato, 6 settembre, dalle 9 alle 19, il tradizionale “Mercatino de ‘na volta”. Dalle 15, le prove di qualificazione delle contrade. Alle 17, la gara dell’Europalio, giunto quest’anno alla VIII edizione. Alle 20,45 la premiazione dell’Europalio in Piazza Negrelli e il concerto dei Toys.

Domenica, 7 settembre, alle ore 10 la benedizione dei carri sul piazzale del Duomo e poi la pesatura dei carro in Corso Mazzini con la banda musicale e le majorette della città. Alle 15, la sfilata storica lungo il percorso di gara ed infine, alle 17, la gara. Alla 19.30 è previsto lo scambio dei doni tra le contrade e per finire, alle 20,45, lo spettacolo di cabaret in Piazza Marconi con Gianfri, Franci, Marci e la partecipazione di Diego Parin “Tre di troppo e di più ovvero ... stemo tenti a non farse ridar drio news”.

Si chiuderà lunedì, 8 settembre. Alle 20,30, in Piazza Marconi ci sarà l’estrazione dei premi della lotteria del palio, la premiazione delle squadre e la restituzione delle chiavi della città al sindaco, Laura Puppato, ed un finale ad effetto con festeggiamenti alla contrada vincitrice. Le delegazioni europee presenti a Montebelluna per l’Europalio saranno otto. Le tre città gemellate: Dammarie-lès-Lys (Francia); Tata (Ungheria); Oberkochen (Germania). E altre cinque delegazioni di città che hanno da anni stretto contatti di amicizia con Montebelluna: Eppelheim (Germania); Kocs (Ungheria); Miejche Piastowe (Polonia); Imatra (Finlandia); Chisineu Cris (Romania).

Insieme con la squadra Go&Go (Gorizia e Nova Gorica) e la squadra montelliana, i team che gareggeranno all’Europalio saranno in tutto dieci. Sarà presente anche il sindaco della città di Erice (Trapani), Giacomo Tranchida, assieme al presidente del Consiglio Comunale. Erice (Èrici o U Munti in siciliano) è un Comune di circa 30 mila abitanti della provincia di Trapani, sull'omonimo Monte, di cui è cittadino onorario il famoso scienziato Antonino Zichichi.

I rappresentanti delle delegazioni straniere invitate a Montebelluna, oltre a partecipare ai festeggiamenti del Palio del Vecchio Mercato, saranno ricevuti sabato mattina dal Sindaco Puppato in Sala Consiliare. Poi saranno invitati anche a visitare il nuovo ufficio provinciale di Informazione ed Accoglienza Turistica, recentemente inaugurato, nel quale è stato predisposto materiale informativo turistico in lingua.

“Questo sarà un momento importante per mettere alla prova il nuovo servizio – conferma l’assessore al Turismo e Gemellaggi, Edo Cornuda - Saranno presenti infatti 150 ospiti delle varie delegazioni straniere in occasione dell’Europalio. Ad ogni delegazione abbiamo chiesto di portare delle persone che si occupino di turismo ed enogastronomia per poter confrontarsi su questi temi. Sarà un’ulteriore occasione di scambio e rilancio del turismo. Alcune delle squadre del palio di Montebelluna, accompagnate dalle nostre delegazioni, avevano partecipato al palio cittadino delle nostre città amiche e gemellate. È stata una bellissima esperienza che desideriamo far crescere ogni anno ed anche un’occasione per promuovere Montebelluna e le sue bellezze, in particolare il palio. Un’opportunità maggiore per rafforzare il contenuto del nostro gemellaggio e promuovere scambi di storia e tradizioni”.