EX PRESIDE TROVATO MORTO IN CASA
Michele Turi per anni aveva diretto l’Ipsia Pittoni di Conegliano. Forse lo ha ucciso una dose eccessiva di medicine
Carbonera – Era morto da qualche giorno. I vicini non vedendolo hanno allertato le forze dell’ordine. Michele Turi, ex preside dell’Ipsia Pittoni di Conegliano, è morto solo in casa, stroncato forse da una dose eccessiva di medicine. L’uomo che aveva 57 anni, viveva solo in da diversi anni. I vicini non avendo più sue notizie da giorni hanno chiamato i carabinieri. Mercoledì la scoperta del cadavere.
Il professor Turi, napoletano d’origine, viveva solo da anni e forse negli ultimi tempi questa condizione era diventata per lui insopportabile. Turi era salito alla ribalta delle cronache per le sue dure prese di posizione per mantenere ordine e decoro. Fu lui a firmare il provvedimento che imponeva a tutti i ragazzi sospesi di non rimanere a casa, ma di svolgere lavori socialmente utili. E fu sempre lui ad assegnare 15 giorni di sospensione al ragazzino di prima superiore che durante l’assemblea d’istituto diede fuoco a un banco, mettendo in rete il video della bravata. Il preside aveva chiesto e ottenuto il pre-pensionamento per motivi di salute ad agosto dell’anno scorso. La terapia farmacologia prevedeva anche psicofarmaci, forse gli stessi farmaci che forse potrebbero averne causato la morte. Sul corpo, ritrovato nel piccolo appartamento in via Grande di Carbonera, è in corso l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Tutto lascia supporre che la morte sia stata causata da una dose eccessiva di medicine. Le testimonianze dei vicini dicono che l’uomo negli ultimi sei mesi si era fatto via via più strano. Della persona viva e disponibile che era non era rimasta. L’ultima volta era stato visto lo scorso fine settimana, poi più nulla. Si pensava fosse partito per le vacanza, ma poi le tapparelle alzate e l’odore acre proveviente dall’appartamento hanno subito fatto pensare al peggio. Alla fine, mercoledì, la telefonata d’allarme ai carabinieri che con l’aitito dei vigili del fioco hanno forzato la serratura trovandosi davanti agli occhi il cadavere di Turi in avanzato stato di decomposizione. I funerali verranno fissati non appena saranno ultimate le analisi per chiarire le cause del decesso.