ROMA ­ - La crisi c'è, ma l'arte attira. Ancora. Anzi: di più. Oltre 10 mila i visitatori che, tra luglio e settembre 2014, si sono aggirati per i musei statali italiani, facendo registrare un aumento del 7,2% delle visite rispetto allo stesso trimestre del 2013, con conseguente aumento del 6,6% degli incassi.

Secondo i dati raccolti da GoEuro, le presenze straniere a Roma tra agosto e settembre 2014 sono aumentate del 12% rispetto allo stesso periodo del 2013. 6.024.893 il totale dei turisti che hanno soggiornato negli alberghi romani nei primi sette mesi di quest’anno, tra cui 2.192.092 (+5,25%) italiani e 3.832.801 stranieri (+6,51%).

A renderlo noto il ministero di beni culturali e turismo che sottolinea i buoni risultati del nuovo piano tariffario introdotto dal ministro Franceschini, con la prima domenica del mese gratuita e l'apertura fino alle 22 il venerdì nei principali musei.

Questo dato, sottolineano dal ministero, "conferma che la prima domenica del mese gratuita riesce più che a compensare l'eliminazione dell'ingresso gratuito per gli over 65 prevista dal nuovo piano tariffario". Soddisfatto Franceschini: "La prima domenica di ottobre ­ ha fatto notare il ministro ­ sono state molte le famiglie e tanti i turisti nei musei, a dimostrazione che la prima domenica del mese gratuita sta diventando una vera e propria abitudine che ha il merito di riavvicinare i cittadini al patrimonio culturale".

A guidare la classifica degli ingressi nella domenica svetta il Colosseo con il circuito dei fori e il Palatino, che con 49.950 presenze cresce del 50% rispetto alla prima domenica di settembre. Tantissime inoltre le presenze alle Gallerie dell'Accademia di Venezia che hanno registrato un 2.517 ingressi (+46%).

Una cosa è certa (e parlano i dati): gli italiani, all'arte, al viaggio, alla cultura e al divertimento, non rinunciano. Anche (o soprattutto) in tempi difficili.