Né discorsi ufficiali né fuochi d’artificio nella cerimonia d’apertura dei Mondiali, in programma giovedì a San Paolo prima del match inaugurale della rassegna iridata fra Brasile e Croazia.

Il protocollo è stato rivisto dopo i fischi che fecero da sfondo agli interventi del presidente brasiliano Dilma Rousseff e del n.1 della Fifa, Joseph Blatter, un anno fa a Brasilia all’apertura della Confederations Cup. Eliminati, quindi, gli interventi introduttivi del capo di Stato brasiliano e del dirigente svizzero per il timore che le contestazioni possano ripetersi.

Sarà una cerimonia breve, uno spettacolo di 25 minuti incentrato sulla cultura brasiliana che culminerà con l’esibizione del rapper statunitense Pitbull e della cantante ‘verdeoro’ Claudia Leitte. Saranno loro a cantare ‘We are one’, il brano ufficiale dei Mondiali brasiliani, circa un’ora e mezza prima del calcio d’inizio del match d’apertura.

E a San Paolo ci sarà anche Jennifer Lopez che ha prestato la sua voce all’inno della rassegna iridatala. La cerimonia d’apertura, ideata dal direttore artistico belga Daphne Cornez, vedrà impegnato un cast di 660 persone. “C’è un’eccitazione incredibile e tutti sono molto motivati”, ha raccontato Cornez. Non ci saranno i fuochi d’artificio perché la cerimonia andrà in scena con la luce del giorno. La Rousseff, attesa dalle elezioni presidenziali nel mese di ottobre, non presenzierà nemmeno al Congresso Fifa in programma oggi e domani. A rappresentare il governo brasiliano sarà il ministro dello Sport, Aldo Rebelo.

 

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