Le tre recite della Sonnambula di Bellini al Del Monaco
Assegnato a Andrea Gies il premio Belussi Valdobbiadene 2014
TREVISO - Ieri, domenica 5 ottobre 2014, al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso è andata in scena l’ultima recita della Sonnambula di Vincenzo Bellini, opera nata dalla coproduzione tra Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Teatri e Umanesimo Latino S.p.A. di Treviso.
L’opera, diretta da Francesco Ommassini, per la regia di Alessandro Londei, è stata interpretata dai due cantanti vincitori del XLIV Concorso Internazionale Toti Dal Monte, svoltosi a Treviso dal 23 al 28 giugno 2014, Andreas Gies (Il conte Rodolfo) e Daniela Cappiello (Lisa), oltre che da Rosanna Savoia (Amina), Chiara Brunello (Teresa), Jesús León (Elvino).
Durante le recite dell’opera, al pubblico presente in sala è stato chiesto di esprimere la propria preferenza per uno dei due cantanti vincitori del Concorso.
Al termine dell’ultima rappresentazione dell’opera, Andreas Gies, interprete del ruolo del Conte Rodolfo, è stato proclamato vincitore del Premio Bellussi Valdobbiadene 2014. Andreas Gies si è diplomato con lode in flauto traverso con Raffaella Chiarini al Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto (TV) nel quale ha frequentato anche corsi di composizione, pianoforte e canto.
Ha continuato lo studio del canto privatamente partecipando anche a vari allestimenti operistici trai quali Orfeo di Claudio Monteverdi e Bohème (Marcello) di Giacomo Puccini.
Il 7 luglio del 2013 è stato premiato al Festival dei Due Mondi (Spoleto) come vincitore del concorso di composizione dedicato a Giancarlo Menotti, indetto dalla Fondazione Monini. La sua composizione dal titolo 9 Pezzi sinfonici è stata eseguita in prima mondiale l’11 maggio 2014 nell’ambito della manifestazione musicale “Il passato incontra il presente” al Carolina Theatre di Durham (USA) dalla Chamber Orchestra of the Triangle diretta da Lorenzo Ricci Muti ed incisa su cd.
Il 22 marzo 2014, al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, ha diretto in prima mondiale La patente, un'opera lirica di cui è autore sia della musica che del testo, liberamente tratta dalla omonima novella di Luigi Pirandello.
Il 21 giugno 2014 è risultato finalista al 52° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto.
Nel giugno 2014 ha vinto il XLIV Concorso Toti Dal Monte per il ruolo del Conte Rodolfo nella Sonnambula di Vincenzo Bellini.
È stato uno dei migliori interpreti del Gran Galà Verdi tenutasi l’8 luglio a Vicenza.
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Fin dal 1969 Bellussi Valdobbiadene, da sempre sensibile e attenta alle manifestazioni culturali dell’area in cui opera, ma non solo, ha scelto di sostenere il Concorso Internazionale per Cantanti “Toti Dal Monte.
Il Premio Bellussi, che nel 1999 ha ottenuto a sua volta il prestigioso “Premio Guggenheim Impresa e Cultura”, è una borsa di studio che vuole essere di aiuto e stimolo ai giovani cantanti a proseguire sulla strada, non certo facile, del perfezionamento artistico.
Enrico Martellozzo (in foto con il microfono) rappresenta l’ultima generazione della famiglia Martellozzo che da oltre 100 anni opera nel settore del vino in Veneto.
Nel 1993 viene rilevata la storica azienda Bellussi Spumanti di Valdobbiadene, nel cuore del Prosecco DOCG, prendendo il nome di Bellussi Valdobbiadene per sottolineare il legame della Maison con la tradizione del proprio territorio.
Sotto la guida di Enrico Martellozzo, coerentemente con l’obiettivo della qualità, si è investito nei vigneti e nell’adeguamento tecnologico delle cantine.
Nel 2000 la “carta dei vini” si è arricchita e strutturata presentando oltre alla Linea Bellussi, la Linea Belcanto.
Enrico Martellozzo è però uomo di cultura non solo vinicola.
Da vero e competente melomane ha istituito già nel 1996 il “Premio Bellussi Valdobbiadene” riservato ai vincitori del Concorso Internazionale per Cantanti “Toti Dal Monte”, con l’obiettivo di caratterizzare il proprio marchio in un contesto culturale aperto ai giovani.
Questa iniziativa ha ottenuto un significativo apprezzamento dal “Premio Guggenheim – Impresa & Cultura”.
Non solo, per due anni Belcanto di Bellussi è stato partner del Festival Pucciniano di Torre del Lago.
“Questi eventi sono per noi – dice Enrico Martellozzo - ottimi strumenti di comunicazione perché l’ impresa deve fare anche cultura. Nelle aree vip si può degustare il nostro prodotto e il brand si arricchisce ulteriormente di contenuti culturali”.