LE MAESTRE PROTESTANO: “CENSURATI” I LORO CARTELLI
Alle elementari di borgo Padova sono stati scarabocchiati con lo spray. Si esclude il semplice vandalismo: un gesto politico
Castelfranco – Hanno voluto tappare loro la bocca. Censurare le loro idee. Le maestre delle scuole di Castelfranco prodigatesi per organizzare un ciclo di appuntamenti informativi per far conoscere ai genitori gli effetti delle nuova riforma scolastica prese di mira da - si sospetta fortemente - sostenitori delle idee della ministra dell’Istruzione Mariastella Gelmini, che tra le altre cose vuole ritornare al maestro unico, ridurre l’orario scolastico e creare classi più numerose rispetto a quelle che ci sono ora.
Insieme agli incontri, le maestre, riunite sotto il nome de “I docenti della Castellana” hanno deciso di affiggere sulle recinzioni delle scuole anche dei cartelli con slogan che vanno contro la riforma. I cartelli oltre alla loro sigla riportano anche quelle di Cgil, Cisl e Uil.
Alle elementari di borgo Padova sono stati ricoperti con dello spray. Le maestre sono convinte che non si tratti di semplici vandali, ma di qualcuno che evidentemente non la pensa come loro e, sottolineano, che deve andare a scuola di democrazia.
A farlo capire anche quanto accaduto durante uno degli incontri organizzati dal gruppo: prima di entrare alla riunione alle elementari di Salvarosa, i cartelli erano stati attaccati al cancello della scuola, ma all’uscita erano stati tolti ed impilati ordinatamente a terra.
Anche questo fa pensare al fatto che non si tratti dei soliti ragazzini che si lasciano andare ad atti vandalici. Altro episodio alle medie Sarto: alcuni dei cartelli esposti sono spariti e non sono più stati ritrovati. La cancellatura delle scritte di buona parte di quelli in borgo Padova è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato scorsi.