TREVISO – Dopo giorni di polemiche arriva la tregua per l’assessore alla cultura Luciano franchin. Se da una parte il gruppo consigliare del Pd chiede un cambio di passo nel settore della Cultura con la sostituzione dell’assessore Franchin, non ritenendo sufficienti le iniziative da lui messe in campo in questo primo anno di mandato, dall’altra il sindaco Manildo prende le difese del suo assessore. Manildo pur ammettendo l’urgenza e la necessità di un cambio di passo ha confermato che non ci sarà nessun cambio in giunta, ribadendo così la fiducia data a Franchin e al suo operato.

In difesa del professore arriva anche il pieno sostengo del gruppo consigliare Impegno Civile: “ Le dichiarazioni del Sindaco che confermano la fiducia all’assessore Luciano Franchin ci appaiono risolutive della questione aperta dal gruppo consiliare del Pd nei confronti dell’assessorato alla Cultura e del nostro rappresentante in giunta al quale riconfermiamo, se ancora fosse necessario, la nostra piena solidarietà politica e condivisione dell'operato amministrativo. Riteniamo che questa vicenda, pur nell’ambito di un dibattito disordinato e non privo di accenti eccessivi, possa avere degli effetti positivi sulla incisività dell’attività amministrativa in materia di politiche culturali: l’idea degli Stati Generali della Cultura potrà portare, sulla base del pregevole lavoro già fatto dall’assessore Franchin nella stesura del Manifesto per la Cultura, ad un dibattito organico e di alto respiro sulle questioni culturali della città”.