Islamici scendono in piazza: «No alla violenza»
Varie associazioni della provincia hanno condannato chi usa la religione per scopi politici o economici
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA - Sabato pomeriggio, in centro a Montebelluna, si è tenuto un sit in di una cinquantina di musulmani in rappresentanza di alcune associazioni islamiche della provincia.
Sono intervenuti uomini e donne che hanno apertamente condannato coloro che usano la religione, in particolare quella islamica, per propri scopi politici o economici, con atti di violenza contro persone indifese.
Sono stati invitati a prendere la parola anche don Giuliano Vallotto, delegato per la diocesi di Treviso per il dialogo tra cristiani e musulmani, e don Bruno Baratto, direttore di Migrantes e uno degli organizzatori della manifestazione interculturale di Giavera del Montello, cui partecipa l’associazione Atawasol, che ha convocato il sit in.
Al termine è stata data lettura del documento firmato dalle associazioni, che riprendeva le conclusioni dell’incontro svoltosi a Montebelluna il sabato precedente.