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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Incidente mortale per un motociclista vittoriese

La vittima è il veterinario dell’Ulss7 Mariano Celotto. Il sinistro è avvenuto nei pressi del Lago di Costanza

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Incidente mortale per un motociclista vittoriese

LAGO DI COSTANZA – Incidente fatale al confine tra Svizzera e Germania, nei pressi del Lago di Costanza, per il vittoriese Mariano Celotto (in foto), dirigente del Servizio veterinario dell’Ulss 7.

Ieri pomeriggio, insieme alla moglie Vanda Tonon, Mariano Celotto in sella alla sua KTM 990 stava percorrendo un tratto dell'autostrada A 98 quando, per cause da accertare, nei pressi di Singen, si è schiantato contro un’auto ferma in colonna. L’impatto con il mezzo è stato violentissimo, tanto che l’uomo è deceduto sul colpo.

59 anni, compiuti lo scorso aprile, Mariano Celotto era un motociclista esperto. In sella alla sua moto aveva attraversato mezza Europa e più di una volta aveva percorso le piste dei deserti africani e australiani. Insieme alla moglie Vanda Tonon, con cui condivideva la passione e l’esperienza del viaggio sulle due ruote a motore, Mariano Celotto era un motociclista accorto. Amava le moto, ma non il rischio e prima di partire organizzava meticolosamente il tragitto.

“Quando l’incidente è avvenuto – racconta la moglie – io viaggiavo sulla mia moto, dietro a Mariano. Avevamo preso l’autostrada, un tratto di 50 chilometri, per raggiungere Stoccarda e poi entrare nella Foresta Nera. L'autostrada, in quel tratto era obbligatoria, altrimenti – com’eravamo soliti fare – avremmo percorso strade normali o sterrati.

L’autostrada era particolarmente trafficata, ma tutto sommato scorrevole. Le auto non andavano a più di 70 all’ora e noi ci eravamo adeguati a quella velocità. Non so se Mariano abbia avuto un malore o se non si sia accorto che a un certo punto le auto che ci precedevano si erano incolonnate e si erano praticamente bloccate sulla carreggiata. Improvvisamente ho visto che la moto di Mariano si schiantava contro un’auto. Ho frenato di colpo e non so come, ho evitato io stessa l’impatto”.

Per diverso tempo il tratto autostradale è stato limitato al traffico, per consentire alla polizia e ai mezzi di soccorso di recuperare il corpo della vittima.

Superate le procedure per il rimpatrio, la salma di Mariano Celotto tornerà in Italia nelle prossime ore, con la moglie Vanda, insegnante di Educazione Fisica presso l’Ipssar Beltrame di Vittorio Veneto, e la figlia Beatrice, che appena ha saputo dell’incidente ha raggiunto la madre a Singen, dove è avvenuto il sinistro.

Le esequie si svolgeranno probabilmente nella chiesa di San Giacomo, il quartiere dove Mariano Celotto risiedeva con la famiglia.

Mentre diamo la tragica notizia, in redazione giungono gli attestati di stima dei colleghi e degli amici di Mariano Celotto, definito "un caro amico, benvoluto da tutti, molto professionale nel lavoro, con una grande passione per la natura e per la moto".
 

 


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