VITTORIO VENETO - Non c’è ancora un candidato unitario all’interno del Pd in vista della nomina a presidente del consiglio comunale. Presidente che verrà eletto sabato mattina nel primo consiglio comunale della giunta del sindaco Tonon al museo della Battaglia. Domani sera il Pd vittoriese si riunisce nuovamente per decidere il nome. L’assessore al bilancio Giovanni Napol ha lanciato il nome del consigliere comunale Silvano Tocchet. Sarà lui l’eletto?

Come mai questa spaccatura nel Pd? “Il nome verrà deciso dai consiglieri comunali- spiega il sindaco Roberto Tonon- Ci sono diversi nomi e c’è un confronto franco. Il nostro non è un partito monocratico. Ognuno ha le proprie idee. E decide il partito insieme”. Tutti possono essere eletti tranne Alessandro De Bastiani? “Io questo non l’ho mai detto”. Quindi anche il consigliere De Bastiani, forte delle sue 368 preferenze può venire eletto e conta come gli altri, senza alcun veto. “Bepi Costa ed io avevamo raggiunto un accordo per fare una staffetta in consiglio da presidenti- spiega il consigliere comunale Alessandro De Bastiani- Poi Adriano Botteon ha avanzato la sua candidatura, ma credo non sia il massimo che il segretario del Pd ricopra il ruolo di presidente del consiglio, che è un ruolo super partes. In questa situazione rimango a disposizione anche perché ricevo telefonate, sia dai miei elettori, che da chi non mi ha votato, che mi dicono che dovrei ricoprire quel ruolo. Comunque se non mi eleggono, non è un problema”. Come mai la non affinità elettiva con il sindaco? “Ci dividono formazione e percorsi del tutto diversi”- dice De Bastiani.

E come dice Michele Bastanzetti, attento analista delle vicende della città, “se questo è l’inizio della nuova giunta, chissà come sarà quando dovranno decidere cose più importanti”.

S.R.