CONEGLIANO - Il candidato sindaco Antonio Fojadelli plaude alla proposta lanciata dall'on. Angelino Alfano, in visita a Conegliano.

Per Fojadelli l'iniziativa per cui gli imprenditori che vantano crediti nei confronti della pubblica amministrazione potrebbero detrarre una certa quota di quanto loro spettante dallo stato o dagli enti locali per ogni anno fiscale, sino a concorrenza dell'intero ammontare, è "eccellente e assolutamente condivisibile".

"Non posso tuttavia evitare di effettuare alcune riflessioni - aggiunge Fojadelli. - Il problema dei crediti inesatti avanzati dagli imprenditori nei confronti della pubblica amministrazione non è un fenomeno nuovo. Negli ultimi anni, infatti, ha riguardato migliaia di aziende che sono state costrette a chiudere e a licenziare i loro dipendenti per colpa di pagamenti mancati dagli stessi enti che dovrebbero perseguire il bene di tutti i cittadini.

Mi chiedo perciò da cosa fosse distratto il Governo Berlusconi, del quale l'On. Alfano era Ministro della Giustizia, quando il grido d'aiuto proveniente da imprenditori di tutta Italia veniva sistematicamente ignorato proprio da coloro i quali da sempre si erano propugnati come i più strenui difensori dell'impresa e della libera iniziativa economica. Per queste ragioni, pur abbracciando la proposta di Alfano, non posso che considerarla l'ennesimo atto di ipocrisia di chi nulla ha fatto quando ne aveva la possibilità. Gli imprenditori Coneglianesi e di tutto il Paese devono affrontare una situazione di grave serietà, sono certo che gradirebbero per lo meno un po' di dignitoso silenzio da parte di coloro da cui sono stati traditi".