Feltri e Pascale si iscrivono all'Arcigay
"Siamo per la libertà, senza discriminazioni"
Un ''gesto simbolico'' per ''affermare la necessità di estendere al massimo i diritti civili''. Vittorio Feltri spiega così all'Adnkronos la decisione di iscriversi, insieme a Francesca Pascale, all'Arcigay.
''Noi -rileva l'editorialista del Giornale- siamo per la libertà, senza discriminazioni, convinti che sia necessario superare i pregiudizi che generano equivoci, banalità, insulti noiosi e stupidi''.
''Quando si tratta di trasformare i diritti in fatti concreti si trovano tutti in difficoltà. Renzi ha fatto tanti annunci e poi è finito in un sistema istituzionale che rende difficile qualsiasi iniziativa. Ogni volta che ci ha provato Berlusconi si è trovato il mondo addosso. Finchè si tratta di chiacchiere -dice- sono tutti d'accordo, quando è l'ora di trasformarle in fatti concreti si incontrano gli ostacoli''.
Per Feltri non è un problema l'iscrizione ad un'organizzazione da sempre schierata a sinistra: ''quando si tratta di diritti civili non esistono destra o sinistra. Il nostro -conclude- è un gesto simbolico, speriamo che contribuisca ad ottenere qualche risultato''.