Equitalia, cartella da 400.000 euro
Se l'è vista recapitare una 60enne di Roncade, ma sarebbe una svista
RONCADE – Quattrocentomila euro di cartella esattoriale. Se l’è trovata davanti Catia Biasetto, cifra che l’Equitalia di Parma pretende dal figlio Domenico Di Martino, che lavora part-time con lei nella pizzeria di via San Rocco a Roncade.
Sarebbero i soldi di un credito vantato da Equitalia nei confronti di un’attività che il giovane avrebbe acquistato.
La cartella non lascia dubbi: "Atto di pignoramento crediti verso terzi". Di Martino avrebbe acquistato da un’agenzia immobiliare di Parma un'attività gravata da un vecchio debito con le Entrate. Oltre all’attività, quindi, l’uomo avrebbe comprato anche i suoi debiti. Ma sarebbe un errore.
La donna ha ora 60 giorni di tempo per pagare, ma ha chiesto spiegazioni a Equitalia e ha contattato un legale che ha già inviato una raccomandata per fare chiarezza sulla delicatissima questione. Segnalando di voler denunciare Equitalia per la grave svista.