Edilizia scolastica: Muraro manda l'elenco delle scuole a Renzi
La Provincia chiede l'esclusione del patto di Stabilità per gli interventi di 4 istituti
| Isabella Loschi |
TREVISO – Il Presidente della Provincia Muraro chiede al governo che vengano esclusi dal Patto di Stabilità gli interventi per le scuole superiori che hanno urgente bisogno di ristrutturazioni o nuovi ambienti, per le quali la Provincia ha la delega all’edilizia.
Nell’incontro tra Muraro, in veste di presidente dell’Upi Veneto, con il Ministro dell’istruzione Stefania Giannini è stata stilata la lista delle scuole da inviare al governo. Gli istituti indicati dalla Provincia sono: il Nuovo Liceo Levi di Montebelluna (15.470.000 euro il costo del progetto), l’ampliamento Itis Planck di Lancenigo (1.376.209,68 euro), l’ampliamento Liceo Berto di Mogliano (1.990.000 euro), nuova palestra Isiss Scarpa di Motta di Livenza (1.900.000 euro), il nuovo liceo Giorgione di Castelfranco (6.700.000 euro).
“Il Governo aveva iniziato la ricognizione delle priorità di edilizia scolastica coi sindaci. Noi, come Upi, abbiamo anche chiesto che venisse lo stesso anche per le Province, che ricordo gestiscono tutte le scuole superiori italiane – commenta Leonardo Muraro – . La Provincia di Treviso ha scelto dunque questi interventi affinché vengano esclusi dal Patto di Stabilità. In questo modo , potremo liberare altre risorse, in nostro possesso ma attualmente bloccate dai vincoli del Patto, per altri interventi di edilizia scolastica e non solo. Mi auguro che non siano soltanto promesse quelle di Renzi e che si possa lavorare per il bene dei cittadini”.