Dopo il gattile, ecco il canodromo
Arriva il parco giochi per cani. Ma deve essere messo in sicurezza
CONEGLIANO - Dopo il gattile, ecco il “canodromo”. Due buone notizie per gli animalisti coneglianesi. La prima è che l’amministrazione ha approvato una variazione alla destinazione d’uso della zona industriale di Campidui, proprio per permettere la costruzione del famoso gattile chiesto dall’Enpa. Sull’effettiva ultimazione della struttura pende un ricorso al Tar promosso da alcuni abitanti della zona, ma maggioranza e opposizione sono compatte nel volere il gattile, e l’iter amministrativo proseguirà senza intoppi in consiglio comunale.
La nuova battaglia degli amici degli animali riguarda invece il “canodromo”: di fatto, una specie di parco giochi per cani, dove anche i proprietari possano essere istruiti su come condurre, ed educare, il loro amico a quattro zampe. Alla guida dell’associazione Canodromo c’è una vecchia conoscenza della politica coneglianese: quel Luigi D’Este candidato sindaco nel 2012 con il Movimento Cinque Stelle. Lui, assieme alle collaboratrici Paola e Isadora (e molti altri volontari), sta raccogliendo firme da allegare alla domanda per un’area da allestire a canodromo. La prima istanza, riguardante un prato nei pressi della Zoppas Arena, è stata bocciata. «Come alternativa – commenta D’Este – ci avevano proposta uno spazio verde…nel bel mezzo di una rotatoria».
Di fatto, il canodromo esiste già, e i membri dell’associazione si ritrovano con cadenza settimanale per far passeggiare e giocare i loro amici pelosi. Mancano, però, una recinzione che delimiti l’area (per questo è in atto anche una raccolta fondi da parte dell’associazione), e le attrezzature per far giocare in sicurezza gli animali, garantendo allo stesso tempo un po’ di “formazione” ai loro proprietari.
Raccolta firme per il canodromo