Piazza Minucci allestita per il Festival Comodamente

VITTORIO VENETO - Tra mille e 40mila euro c'è una bella differenza. Quale delle due cifre si trova realmente nelle casse del Comune a disposizione delle attività culturali? A chiederselo è il consigliere comunale del Pd Alessandro De Bastiani che informa come, da una parte, "l'assessore alla cultura ha dichiarato che, per queste attività, ci siano solo mille euro a disposizione", dall'altra "l'ex sindaco Da Re ha annunciato che aveva accantonato 40mila euro per il festival Comodamente". Il punto è: questi soldi ci sono o no?

"Effettivamente in più delibere, l’ultima del 22 maggio 2014, cioè due giorni prima delle elezioni amministrative, alla voce “Visitando Vittorio Veneto” fa capolino un codicillo che parla di 40 mila euro per “azioni culturali e stampa materiale cartaceo informativo”. Il consigliere De Bastiani non si è fatto sfuggire l'annotazione. "Da Re ci dice che con quei 40mila euro lui pensava di finanziare anche l’ottava edizione del festival Comodamente - informa De Bastiani - Ma perchè non lo aveva detto prima?".

L'ideatore di Comodamente, Claudio Bertorelli, qualche giorno fa ha lamentato l'assenza di interlocutori credibili, e si è detto stupito che la politica si fosse accorta solo a fine luglio dell'assenza del festival. Anche De Bastiani, a questo punto, si dice stupito. Del fatto che "Bertorelli non si fosse accorto che aveva a disposizione 40 mila per il suo festival e non si sia fatto vivo con l’assessore alla cultura per dichiarare l’eventuale sua disponibilità". "Staremo a vedere dove andranno a finire quei soldi - conclude il consigliere democratico - certo se erano destinati per azioni culturali che vengano messi a frutto tutti, e subito. Abbiamo o non abbiamo detto che “la cultura dovrà essere il pilastro principale su cui costruire il rilancio della città?"".