TREVISO - Sul congresso delle Lega Nord provinciale, pubblichiamo la seconda parte dell'intervista, con le stesse domande ai due candidati Dimitri Coin e Mirco Lorenzon, come già annunciato ieri.

 

1. Se fossi eletto segretario, quali sarebbero i primi provvedimenti che prenderesti?

COIN: Riorganizzerei internamente il movimento in modo ancor più trasparente e chiaro. Creerei delle interfacce per migliorare le relazioni col mondo economico e sociale. Curerei con attenzione l’aspetto comunicativo (spesso operiamo bene nell’interesse della collettività ma non riusciamo a comunicarlo con la stessa efficacia). Vorrei che ogni leghista fosse orgoglioso di esserlo. Poiché l’identità è un punto fermo dell’azione politica della lega ritengo sia necessaria una posizione ferma per quel che riguarda lo stop all’immigrazione.

LORENZON: Inizierei subito lavorando per una Segreteria condivisa da tutto il partito e responsabilizzerei il mio concorrente all'interno della segreteria provinciale. Organizzerei un'assemblea plenaria da organizzare con militanti e sostenitori per recepire, anche da chi non milita sistematicamente, pensieri e proposte Un impegno immediato ė l'elezione dei nuovi organi della provincia di secondo livello, da organizzare già entro anno, in preparazione delle votazioni di giugno 2016. Darei ai militanti una disponibilità h24.

 

2. Secondo i media locali ci sarebbe una divisione tra coloro che sarebbero vicino a Tosi e quelli vicino a Zaia. Dato e non concesso che tale distinzione esista veramente, a quale dei due leader ti senti maggiormente vicino dal punto di vista politico?

COIN: Io sono un uomo della Lega nel senso che condivido appieno valori del movimento Zaia e Tosi sono uno il Governatore leghista del Veneto e l’altro il segretario della lega nord, uno quindi con ruolo amministrativo ed uno con ruolo politico. Uomini della lega ma in ruoli differenti.

LORENZON: Ho la fortuna di far parte di un movimento che democraticamente ha eletto all'unanimità il segretario federale Matteo Salvini, a cui si deve riconoscere di avere riportato la Lega Nord ad altissimi livelli. Ha eletto come Segretario Nazionale Flavio Tosi, con il quale condivido il progetto politico e che ha come Governatore della Regione Veneto Luca Zaia, un eccellente amministratore che gode della mia massima stima.

 

3. Cosa pensate delle cosiddette "partecipate" degli enti locali? Su questo versante come pensate di muovervi? Si parla di leghisti presenti contemporaneamente in molti consigli di amministrazione e con prebende notevoli... che farai in veste di segretario?

COIN: La lega non è un poltronificio come a volte si vuole far credere e di leghisti presenti in più cda io non ho notizie.

LORENZON: Ritengo che certe partecipate debbano essere riviste, alla luce di un contenimento della spesa pubblica. Nelle partecipate essenziali e' doveroso proporre persone di alta capacità morale e professionale. Ovviamente non possono esistere incarichi duplici da parte di una stessa persona.

 

4. Ospedale di Treviso: cosa proponi, rispetto al dibattito degli ultimi mesi?

COIN: E’ sicuramente un’opera strategica per la sanità Trevigiana mi auguro che tutto proceda in modo celere.

LORENZON: Per Treviso e provincia l'ospedale regionale rappresenta una sicurezza e una garanzia per la salute di tutti noi. La nuova cittadella della salute, inserita in un contesto ambientale di pregio, ė sicuramente un grande investimento per la salute pubblica ed una certezza di razionalizzazione ed economicità per le casse pubbliche. Un grazie particolare va al Governatore che ha permesso questo investimento.

 

5. Quali potrebbero esser i criteri per preparare la lista dei candidati trevigiani per le prossime elezioni regionali?

COIN: Sicuramente persone capaci che verranno selezionate tra i nostri militanti sentendo le singole sezioni.

LORENZON: Garantirei una rappresentanza territoriale valorizzando in primis la meritocrazia, condividendo sempre i nominativi con le segreterie di sezione e circoscrizione.

pietro.panzarino@oggitreviso.it