PIEVE DEL GRAPPA - Da circa un mese non c’è più la rivendita dei biglietti per il pullman. Viaggiatori costretti a comparare il biglietto in autobus e si arriva a spendere anche 8 auro per andare fino a Bassano. Qualcuno fa notare che: «… in altri paesi meno collegati di Crespano (ora Pieve del Grappa) l'azienda mette a disposizione colonnine automatiche per L'acquisto dei biglietti ma qui invece niente».

 

Penalizzati soprattutto anziani e giovanissimi. «Ora per avere i biglietti ci si deve recare a Castelcucco o Cavaso – commenta indignata la signora Edy - Ci mancava anche questo. Cosa resta in questo paese come servizi? Se un anziano ha necessità del biglietto cosa deve fare?».

 

Sulla questione l’indignazione è tanta, perché dovendo fare il biglietto sul pullman la tariffa è doppia ma anche perché questo è l’ennesimo servizio tolto alla comunità in una zona già disagiata dove oramai per qualsiasi necessità si deva andare fuori paese. All’origine del problema pare vi sia il fatto che i rivenditori devono anticipare il valore dei biglietti a Mom, comprandone una notevole quantità, circostanza che disincentiva i commercianti ad assumersi questo onere. «Il comune potrebbe far richiesta delle colonnine, invece non fa nulla. Lascia morire questo paese – conclude Edy a cui fa eco Giovanna - Accidenti, allora bisognerà fare un a petizione per avere il servizio anche in paese».

 

A Crespano del Grappa da poco diventato Pieve del Grappa a quanto pare è cambiato il nome ma i problemi restano quelli di sempre, disservizi oramai comuni a tutte le zone disagiate della Pedemontana.