Cesana, il Tar dà ragione al comune
Il Tar accoglie il ricorso: decade il commissariamento
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – L’Istituto Cesana Malanotti non è più commissariato. Il Tar del Veneto ha accolto il ricorso depositato circa due mesi fa dal comune di Vittorio Veneto contro il commissariamento dell’ente da parte della Regione Veneto. Ora il sindaco Roberto Tonon potrà, stando allo statuto, nominare il nuovo consiglio di amministrazione dell’Ipab dopo mesi di animati scontri politici.
Il commissariamento era avvenuto poche ore prima della naturale scadenza del cda uscente, presieduto da Tiziana Botteon. Un commissariamento sul quale subito l’amministrazione Tonon si era espressa contrariamente evidenziando la «forzatura politica» dell’atto.
In queste ore è stata depositata la sentenza del Tar che ha accolto il ricorso del comune contro la delibera di giunta regionale di nomina del commissario straordinario Fabio Specchio.
«Bastava leggere la premessa della delibera della giunta regionale che fondavano le motivazioni del commissariamento su fatti già noti e denunciati dalla stessa regione in un verbale del 2014. Invocare a distanza di due anni motivazioni già note, era irrazionale» afferma l’assessore Giuseppe Costa.
Interviene poi Partecipare Vittorio: «Alla luce della sentenza, ci auguriamo che venga ora aperto un tavolo con le minoranze in modo da trovare un nome che ci rappresenti all'interno del nuovo cda, così come promesso dal Pd nel loro programma» afferma il consigliere Matteo Saracino.