Campo sportivo, polemiche sulla gestione
A Meduna l'Amministrazione decide di cambiare il gestore degli impianti sportivi
MEDUNA DI LIVENZA – Botta e risposta sulla gestione del campo sportivo di Meduna di Livenza.
La diatriba, tra Comune di Meduna e associazione calcistica LiventinaGorghense di Motta, nasce dalla decisione del comune di Meduna di affidare la gestione del campo sportivo dalla LiventinaGorghense all’Amatori Meduna.
La convenzione, nata alla fine degli anni ’90, era dapprima quinquennale, dal 2009, con l’avvento della prima giunta Fantuz, è annuale.
In base alla convenzione, a Meduna giocavano le squadre giovanili biancoverdi, con partite sia il sabato pomeriggio che la domenica mattina. La struttura era poi utilizzata dall’Amatori Meduna per allenamenti e partite.
Il sindaco Marica Fantuz: «In municipio era giunta la richiesta della gestione da parte dal Calcio Amatori Meduna. Credo sia giusto concedere la gestione ha una società locale. Suia ben chiaro: nessuno sfratta nessuno, la convenzione cambia solo forma.
La Liventina ha sempre gestito il campo in maniera egregia. Se la Liventina vuole può continuare a giocare qui. Tuttavia se una società locale chiede la gestione della struttura chi sono per negarlo?».
Il dirigente generale della Liventina, Marino Basei preferisce non approfondire: «In sede abbiamo già ricevuto una raccomandata del Comune, che ha già evidentemente deciso. Verificheremo ora dove andare. Una decisione che ci dispiace».
Sulla questione anche il gruppo di opposizione La Tua Meduna: «La convenzione ha tenuto vivo lo sport del calcio portando squadre giovanili di ottimo livello.
Da non sottovalutare l’indotto prodotto da un numero costante di dirigenti, accompagnatori e parenti delle varie squadre.
Per noi la convenzione era anche un valore aggiunto all’economia del paese. Chiediamo agli amministratori di non rinunciarvi ma di trovare un punto d’incontro tra le due parti per continuare da una parte la collaborazione con la Liventina e dall’altra garantire le legittime aspettative delle associazioni locali».