VITTORIO VENETO - La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l’ipotesi di omicidio, dopo il ritrovamento del cadavere sulla vetta del Montebello, sopra le Perdonanze. Nonostante la “pista” più probabile sia quella del suicidio, con la pistola ritrovata a pochi passi dal cadavere, gli inquirenti vogliono escludere definitivamente che si sia trattato di un’uccisione da parte di terzi.

 

Sono state disposte anche l’autopsia e l’esame del Dna: le indagini partono dalle segnalazioni di persone scomparse in provincia negli ultimi 2-3 mesi, il tempo trascorso – secondo una prima ricostruzione – tra la morte dell’uomo e il ritrovamento del cadavere scarnificato ed in avanzato stato di decomposizione. Potrebbe trattarsi di un uomo tra i 40 e i 50 anni, e – lo riporta il Gazzettino – potrebbe essere stato un cittadino vittoriese, da tempo però non più residente in città.

 

Come riporta il quotidiano, l’uomo avrebbe abituato i parenti a lunghe assenze per lavoro, e il fatto che vivesse da solo potrebbe aver contribuito alla mancata segnalazione della scomparsa. Il cadavere è stato trovato domenica, da un ragazzino che inseguendo il proprio cane si è imbattuto nel corpo.