Bilancio, minoranza esce dall’aula
Il collegio dei revisori dà parere favorevole ai conti 2014
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Le minoranze escono dall’aula, la maggioranza compatta esprime voto favorevole: approvato ieri sera il bilancio di previsione 2014. Illustrato dall’assessore Giovanni Napol, approvato con parere favorevole dal collegio dei revisori dei conti, il bilancio ha tenuto banco come ultimo punto del consiglio comunale a notte fonda, dopo la mezzanotte.
Mentre il consigliere Bruno Fasan (Lega Nord) illustrava la sua domanda di attualità incentrata su debiti e fatture da pagare, chiedendo al sindaco Tonon chiarimenti (ad inizio seduta non gli era stato concesso ndr), il consigliere Paolo Santantonio pur non sollevando obiezioni al bilancio per la parte delle spese correnti, non ha mancato di evidenziare i suoi dubbi sulla voce «entrate da Tasi», augurandosi che il bilancio 2015 possa essere discusso nei primi mesi dell’anno. «Il bilancio non ha dei problemi particolari quindi sarebbe da votare a favore, tranne per il discorso Tasi che noi, come abbiamo detto nell’altro consiglio, non approviamo – ha detto in aula l’esponente di FI -. Pertanto mi allontanerò dall’aula durante la votazione». Oltre a Fasan e Santantonio, anche Gianantonio Da Re (Posocco era già andato a casa) ha abbandonato l’aula al momento del voto, incalzando i revisori su una presa di posizione sulla questione derivati, non arrivata però.
Dalla maggioranza non sono mancati i dubbi sull’operazione derivati, «punto oscuro» per il consigliere Adriano Botteon, che ha aggiunto che il debito pro-capite «è cresciuto, da 805 a 880 euro ». In molti poi, anche dalla maggioranza, hanno affrontato la questione bollettino Tasi da recapitare a casa: «La legge rende obbligatorio l’invio dal 2015» ha spiegato Napol, mentre Giuseppe Costa ha suggerito all’amministrazione di poter attingere ad altre banche dati, come quella di Savno, per poter creare il database utile a predisporre i bollettini con l’importo Tasi da versare.