Azzolini: «Ora voglio 100.000 euro di danni»
Azzolini resta al suo posto di Consigliere comunale preannuncia battaglia
MOGLIANO - Venerdì 1 agosto consiglio comunale a Mogliano. Al primo punto dell’Ordine del Giorno c’è la “Procedura di decadenza del Consigliere Azzolini. Delibera definitiva sulla causa di incompatibilità”.
La tensione nell’aria è palpabile ed è molta l’attesa tra i presenti, ma tutto si risolve in una bolla di sapone perché il Consiglio Comunale vota all’unanimità che Giovanni Azzolini è compatibile con la carica di Consigliere.
Quindi Azzolini resta a tutti gli effetti Consigliere Comunale e tutto si dissolve improvvisamente lasciando molta perplessità sulle ragioni che hanno spinto alcuni a sollevare un problema dimostratosi inesistente.
Gia il giorno prima del Consiglio, Azzolini aveva dichiarato. “ La Segretaria Comunale, che è l’organo che esprime parere legale sulle delibere, ha chiaramente scritto, nel parere allegato alla delibera, che io sono compatibile. Il Prefetto con un suo scritto ha invitato a prendere questa via.”. Dopo tale pareri la via da seguire era segnata.
Tutto questo però finirà, a quanto pare, in una disputa legale. Azzolini infatti ha dichiarato “ Come volevasi dimostrare la mia incompatibilità: una bufala ! I Consiglieri Comunali della maggioranza sono finiti nel burrone per seguire chi ha volutamente, in modo pregiudiziale ed anticostituzionale, attivare una procedura così grave pur di cacciarmi fuori dal Consiglio Comunale. “
“ Ora – prosegue Azzolini – presenterò loro un salato conto per danni. Faccio politica da tempo a Mogliano in modo trasparente e pulito. E’ stato umiliante essere messo sotto processo secondo una normativa che è riservata ai corrotti.
La notizia negativa ha avuto un'enfasi mediatica ed il mio avvocato ha preparato una causa a tutela della mia persona, già quantificando la richiesta di danni in circa 10.000 euro per ogni consigliere comunale che ha votato lo stato di messa d’accusa.”. Ossia 100.000 euro.
“ La democrazia è fatta di responsabilità e garanzie. Accusare un politico di essere incompatibile perché magari corrotto è gravissimo. Useremo queste risorse, in caso di vittoria, per finanziare iniziative sociali della nostra lista.
Gianfranco Vergani