VITTORIO VENETO – Non solo il passaggio al nuovo gestore, la Cooperativa Insieme si può, ma ora anche le rette per l’anno scolastico 2012/2013 stanno suscitando non poche proteste tra i genitori dei bambini delle scuole primarie vittoriesi che quest’anno frequenteranno il doposcuola “De Zorzi Luzzatti”. E in aggiunta, a alimentare le polemiche, ci sono anche gli 80 euro di penale se il pagamento della rata avviene in ritardo.

«Il servizio, a fronte di un minore esborso per il personale docente, ha generato un aumento dei costi per le famiglie. Il costo annuo per un pacchetto di 15 ore settimanali è passato dai 600 euro dell'anno scorso, ai 660 euro di quest'anno, dunque un più 10%» evidenzia Michele Tonon, papà di un bambino che usufruire del servizio del doposcuola.

Gli aumenti, si parla una decina di euro in più al mese, hanno interessato tutti e quattro i pacchetti orari disponibili. Ma le osservazioni dei genitori non si fermano qui. «Lo scorso anno il termine massimo per il pagamento della rata era fissata all'ultimo giorno del mese precedente. Quest'anno hanno anticipato al giorno 20 ed è stata introdotta una penale, per i ritardi nel pagamento, di ben 80 euro. La penale, oltre che discutibile, è sproporzionata, essendo addirittura superiore alla rata stessa. Solitamente se non pago entro i termini una bolletta c’è una piccola sanzione, qui se si sgarra di un giorno ci troviamo 80 euro di penale e ne pago 70 al mese per il servizio» osserva il genitore.

Indicazioni, queste, che sono state messe nero su bianco nel documento "Condizioni del servizio" consegnato dal Cesana Malanotti, ente titolare del servizio, ai genitori dopo aver iscritto i propri figli. «Capiamo che c'è gente che può non rispettare i termini di pagamento, ma così finiamo per pagare tutti. Si tratta di un servizio sociale che dovrebbe tenere in considerazione i problemi delle famiglie, invece ci troviamo con norme a dir poco vessatorie» chiude Tonon.