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27 aprile 2024

Treviso

Assaltavano i bancomat con l'esplosivo, undici arresti nel Nordest

Operazione dei Carabinieri di Treviso, colpite banche e uffici postali

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Assaltavano i bancomat con l'esplosivo, undici arresti nel Nordest

TREVISO - I Carabinieri di Treviso stanno eseguendo in varie località del Nordest 11 ordinanze di misure cautelari. Sono state emesse nei confronti di altrettanti soggetti gravemente indiziati di far parte di un'associazione a delinquere dedita ad assalti a sportelli automatici di istituti di credito ed uffici postali del Triveneto, con ordigni esplosivi ad alto potenziale. Sta operando il nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Treviso, con il coordinamento della Procura della Repubblica.

Gli assalti hanno riguardato istituti di credito ed uffici postali del Triveneto.

Gli 11 destinatari del provvedimento restrittivo sono indiziati, in concorso tra loro ed a vario titolo, di numerosi furti e tentati furti ai danni di banche e uffici postali, con bottini per svariate decine di migliaia di Euro. 

Delle 11 le persone sottoposte a misure cautelari, otto sono in carcere e le altre con obbligo di dimora. Si tratta in generale di pluripregiudicati, di nazionalità italiana e di età tra i 27 ed i 60 anni. All'interno dell'organizzazione vi erano ruoli diversi, da chi aveva capacità di confezionare le cariche esplosive, le "marmotte", da inserire nelle fessure delle casse automatiche, ad altri incaricati di reperire le automobili utilizzate per i colpi. Sono 15 in totale gli attacchi alle casse Atm di istituti di credito e uffici postali, fra riusciti e tentati, attribuiti alla banda, avvenuti nelle province di Treviso, Venezia, Rovigo, Pordenone, Udine e Trento.

Per tutti gli indagati l'accusa contestata dalla Procura della Repubblica di Treviso è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti mediante esplosivo. Nella disponibilità dell'organizzazione sono stati trovati dispositivi "jammer" per disturbare le frequenze radio di comunicazione tra le forze dell'ordine e involucri per il confezionamento di esplosivo, oltre a denaro contante per 18 mila euro. Si ritiene che l'ammontare complessivo ottenuto con la forzatura delle casse bancomat sia quantificabile intorno ai 180 mila euro, anche con operazioni ripetute nel corso di una sola notte. Gli eventi si sono consumati in prevalenza nella primavera dello scorso anno. All'operazione hanno contribuito carabinieri di Treviso, Venezia e Trento, per un totale di circa 100 militari. Le indagini proseguono per accertare come sia stato utilizzato il denaro ottenuto nei furti.

 


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