TREVISO – Un progetto organico per far fronte all’emergenza allagamenti e una task force che entri in azione in casi di emergenza improvvisa come ieri sera, quando su Treviso si è abbattuto un nubifragio.

In un paio d’ore diverse zone della città, come zona Ghirada, Santa Bona, San Giuseppe sono finiti sott’acqua, creando non poche difficoltà ai cittadini. “In un'ora e mezza sono caduti 65 millimetri di pioggia – dichiara l'assessore ai Lavori pubblici di Treviso, Ofelio Michielan - quanti di norma ne cadono in venti giorni”.

La squadra di pronto intervento che l’assessore Michielan sta organizzando tra protezione civile, pompieri, addetti del Comune e altri enti, servirà ad evitare danni in quelle zone, sette-otto, a maggior rischio allagamento, già individuate dai tecnici. Entrerà in funzione tempestivamente per mettere al sicuro, ad esempio con i sacchi di sabbia, entrate di abitazioni, garage e scantinati o deviando il traffico in certe vie a rischio.

Nel lungo periodo, ha spiegato oggi l’assessore, l’amministrazione vuole redigere un piano di interventi per scaricare le acque e ridurre i sempre più frequenti allagamenti. “Un gruppo di esperti avvierà uno studio per individuare le aree critiche, il tipo di interventi e gli investimenti” – spiega Michielan. Lo studio costerà circa 150-200 mila euro e dovrebbe concludersi nel 2015.

Intanto, nel pomeriggio di oggi l'assessore è tornato in alcune delle vie maggiormente colpite per far visita ai residenti. In via Paludetti ha incontrato alcuni residenti che gli hanno mostrato come il canale, in particolare in corrispondenza del sottopasso, sia straripato allagando alcune delle case circostanti. Lo stesso problema che l'assessore ha potuto riscontrare anche in via Borgo Mestre dove, sostengono alcuni residenti, la situazione sarebbe peggiorata dopo la costruzione del sottopasso. L'assessore ha poi percorso via Ghirada, via Selvatico e via Nascimben, anch'esse sott'acqua dopo il nubifragio di ieri. "Dopo l'incontro con i tecnici del Comune di questa mattina, nel pomeriggio sono voluto tornare a verificare la situazione delle strade e delle vie più colpite dal maltempo – afferma - I problemi che abbiamo riscontrato sono comuni: dall'eccessiva cementificazione, alla creazione di opere, come alcuni sottopassi, che dopo un acquazzone puntualmente si allagano. Ora, per dare risposte concrete ai cittadini, insieme alla creazione di una task force pronta a intervenire per prevenire le criticità è necessario sviluppare un progetto ampio e puntuale".

L'assessore invita anche i cittadini che abbiano subito danni a causa degli allagamenti a segnalarli immediatamente al Comune. Le richieste di risarcimenti, infatti, verranno accolte dalla Regione solo entro il mezzogiorno del giorno successivo all’evento.