TREVISO - Atteggiamenti affettuosi e baci tra due ragazze lungo i corridoi dell'istituto superiore Duca degli Abruzzi. Sarebbe questo il motivo che ha spinto qualcuno a scrivere una lettera anonima nella quale veniva condannato il comportamento delle due studentesse, colpevoli, secondo l'anonimo autore, di "dimostrazioni d'affetto eccessivo".

 

Ieri, dopo la lettera, le ragazze sarebbero state convocate e riprese in dirigenza per chiarimenti. A denunciare il fatto come «un grave caso di discriminazione» sono i rappresentanti d'istituto del Duca attraverso una nota lanciata dal profilo facebook de collettivo della scuola e ripresa dalla Rete degli studenti e dal Coordinamento studentesco. «Noi rappresentanti del Duca degli Abruzzi ci dissociamo completamente sia dall’evento sia dal richiamo da parte della dirigenza. Non rappresentiamo una scuola discriminatoria e non accettiamo nessun tipo di scusante al comportamento condotto da questo anonimo e da giudizi istituzionali che tengono conto esclusivamente del prestigio che una scuola deve avere» - recita la nota. «Noi, studenti e studentesse, - sottolineano - ci distacchiamo completamente da questi pensieri filo-nazisti e filo-fascisti perché la scuola è libera da qualsiasi pensiero ed azione discriminatoria». 

 

Da qui la decisione di lanciare un'iniziativa di protesta per la giornata del 14 dicembre: «Invitiamo tutti ad indossare un NASTRO VIOLA, colore che segna la lotta cont