4mila piccole imprese a rischio a causa del documento di regolarità contributiva
I Consulenti del lavoro lanciano l'allarme contro il nuovo sistema informatico dell'Inps
| Isabella Loschi |
TREVISO– Dal 15 Ottobre e’ operativo all’Inps il nuovo sistema di gestione del “DURC interno”, procedura per l’individuazione e la contestazione delle situazioni di irregolarità incompatibili con i benefici normativi e contributivi, previsti in materia di lavoro e legislazione sociale. Concretamente, Inps dal 2012 ha interrotto i controlli relativi alla contribuzione e ai versamenti da parte di imprenditori e artigiani, per provvedere all’informatizzazione delle procedure. In questi giorni l’Ente sta predisponendo le eventuali note di rettifica, per sanare eventuali irregolarità, che dovranno essere regolarizzate entro 30 giorni.
“L’Inps si è riorganizzato dal punto di vista informatico, sospendendo dal Novembre 2012 tutti i controlli e le segnalazioni di eventuali errori di adempienze contributive da parte delle aziende. Le comunicazioni sono riprese dal 15 Ottobre, concedendo però solamente 30 giorni alle imprese per regolarizzare le proprie posizioni. – spiega Cesare Artico, presidente Ancl Treviso– Abbiamo quindi chiesto immediatamente una proroga nei tempi di regolarizzazione, che speriamo venga concessa. In provincia di Treviso come consulenti seguiamo circa il 50% delle imprese del territorio, pari a 12mila aziende tra artigiani, commercianti, mondo dello spettacolo, cooperative. Temiamo che circa il 30%, ovvero 4mila aziende, possa avere il semaforo rosso Durc a metà Novembre.”
Nello specifico, qualora non siano rilevate situazioni di irregolarità, viene immediatamente attivata all’interno del “Cassetto Previdenziale” una segnalazione positiva (semaforo verde), che assume il significato di Durc interno positivo. Il datore di lavoro potrà godere dei benefici che competerebbero per il mese in relazione al quale è attivato il semaforo verde. Se, invece, vengono rilevate situazioni di irregolarità, si attiva all’interno del Cassetto Previdenziale una segnalazione di allarme temporaneo (semaforo giallo) e contemporaneamente viene inviata al datore di lavoro una comunicazione (detta “preavviso di DURC interno negativo”) recante l’indicazione delle irregolarità riscontrate con l’invito a regolarizzarle entro 15 giorni.
“Quello che più ci preoccupa, di questo sistema completamente automatizzato, sono la complessità delle procedure, le difficoltà di reperire le informazioni, di procedere alle sistemazioni colloquiando con un sistema e i tempi di risposta. – afferma Laura Dalla Torre Presidente Ordine dei Consulenti del Lavoro di Treviso – Spesso non c’è dolo da parte delle aziende irregolari e, anzi, c’è la volontà di sistemare la propria posizione, certo i tempi ristretti e i metodi farraginosi spesso non agevolano queste operazioni. Il rischio, reale e pesante, è di non ottenere via libera al Durc, con la conseguenza di essere esclusi da gare di appalto o bandi di concorso o, peggio ancora, vedersi sospesi i pagamenti di lavori già effettuati”.