27enne trevigiana trovata morta nella sua casa a Berlino
Elena Mantoni, ricercatrice e assistente curatoriale, si era trasferita per lavoro nella capitale tedesca
| Isabella Loschi |
TREVISO – Si era trasferita a Berlino da qualche anno per seguire le sue passioni nel campo dell’arte. La vita della giovane trevigiana Elena Mantoni si è improvvisamente spezzata sabato scorso.
La 27enne di Treviso è stata ritrovata senza vita all'interno del bagno del suo appartamento a Berlino. Le circostanze della sua tragica scomparsa, come riferisce il quotidiano la Tribuna di Treviso, sono ancora da tutte da chiarire, l'unica cosa certa è che la notizia, arrivata solo lunedì mattina, ha sconvolto famigliari e amici che non riescono a capacitarsi di quanto successo.
Elena, dopo il diploma al liceo classico Canova di Treviso, si era iscritta al corso di laurea di Economia e Gestione dell'arte e delle attività culturali all’università Cà Foscari di Venezia. Tra il 2010 e il 2012, seguendo la sua passione per l’arte, si era spostata a Milano per frequentare il Naba, la Nuova Accademia delle Belle Arti, conseguendo la laurea specialistica in Arti visive e studi curatoriali. Dal 2012 si era poi trasferita nella capitale tedesca dove aveva preso parte a diversi progetti culturali tra i quali un Festival sulla cultura digitale, e aveva lavorato come assistente curatoriale nel campo dell'arte. La carriera e i sogni di Elena si sono purtroppo interrotti troppo presto, gettando nello sconforto la famiglia e i tanti amici di Treviso con cui la 27enne manteneva ancora frequenti contatti quando tornava a Fiera dove abitava con la famiglia.
Gli inquirenti stanno ora effettuando gli accertamenti del caso. Una volta terminati si procederà con il rimpatrio della salma a Treviso.