116 bimbi autistici nell'Ulss7
Prosegue progetto di inclusione scolastica
PIEVE DI SOLIGO - Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di tutti gli istituti scolastici dell’Ulss 7 agli incontri formativi, prosegue anche nell’anno scolastico 2014-15 l’attività di formazione rivolta ad insegnanti e addetti all’assistenza per migliorare l’inclusione scolastica dei bambini e adolescenti con disturbi dello spettro autistico.
Si tratta di un importante progetto, volto a dare una risposta concertata, di valore ed efficace alla tematica dell’autismo: all’iniziativa partecipano tutti i soggetti coinvolti nei percorsi formativi, educativi e riabilitativi. Al progetto, di durata triennale, partecipano, infatti, l’Azienda Ulss 7, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso, il Centro Territoriale per l’inclusione di Conegliano, Pieve di Soligo e Vittorio Veneto, La Nostra Famiglia di Conegliano-Pieve di Soligo, la Fondazione Oltre il Labirinto onlus e l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici.
Nel territorio dell’Ulss 7 sono 116 i bambini e gli adolescenti con disturbi dello spettro autistico seguiti dai Servizi per l’Età Evolutiva dell’Ulss 7 e dai presidi di riabilitazione de “La Nostra Famiglia”. Per quanto riguarda in particolare l’inclusione scolastica, nell’anno scolastico 2014-15 sono, complessivamente, 93 i bambini e ragazzi che presentano questo tipo di disturbi seguiti, nelle scuole del territorio dell’Ulss 7, da insegnanti di sostegno e addetti all’assistenza. La specificità dei bisogni di questi bambini e la varietà dei quadri clinici richiedono che gli operatori e gli adulti che nei diversi contesti si occupano di loro sviluppino conoscenze e competenze approfondite che consentano di porsi in relazione con il bambino in modo appropriato.
Di qui l’importanza di questo progetto che prevede un percorso di formazione per insegnanti e addetti all’assistenza che operano nelle scuole: nel corrente anno scolastico obiettivo principale dell’attività formativa è quello di accrescere e affinare le capacità di osservazione all’interno del contesto scolastico e, di conseguenza, il miglioramento delle strategie di intervento educativo e didattico. Sono previsti, a partire da novembre, tre seminari aperti a tutti gli operatori della scuola, ai quali seguiranno laboratori con esercitazioni pratiche e attività di tutoring sul campo per alcuni team di insegnanti che seguono alunni con disturbi dello spettro autistico. Il percorso formativo si articola dunque lungo un continuum in cui i contributi teorici vengono tradotti in modalità fortemente operative e orientate a individuare buone pratiche educative.