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15 maggio 2024

Castelfranco

La “Pala dei misteri” torna nella chiesa di Resana

Venerdì Santo l’atteso evento, giorno in cui tutti potranno ammirare l’esito del complesso restauro: nella tela si erano insediati anche i pipistrelli

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

pala dei misteri

RESANA - Il Venerdì Santo, 29 marzo, si profila un evento di particolare risonanza per la comunità di Resana, poiché la maestosa “Pala dei Misteri” farà ritorno alla sua dimora nell'arcipretale, dopo un lungo e meticoloso processo di restauro. Questo straordinario dipinto, che cattura la scena della Crocefissione, sarà posto sull'altare maggiore esclusivamente per la giornata del Venerdì Santo, per poi fare ritorno al suo altare d'origine dopo la Pasqua. L'imponente opera d'arte è stata sottoposta a un restauro finanziato interamente da una famiglia resanese, sotto la sapiente mano dell'esperta restauratrice Annalisa Tosatto, già celebre per il suo lavoro sulla pala della "Madonna e San Gaetano" nella stessa chiesa. Attraverso questo intervento, i colori vivaci che erano stati sepolti sotto strati di polvere e vernice hanno finalmente riacquistato il loro splendore originale.

Tuttavia, il restauro ha anche rivelato alcune sorprese nascoste sotto la superficie. La tela si era distaccata in diversi punti dal supporto di rifodero, mentre la cornice appariva in uno stato di disgregazione. Tosatto ha affrontato queste sfide con maestria, ricollegando i lembi della tela dipinta al supporto di rifodero e riparando la cornice. Inoltre, durante la rimozione del dipinto per il restauro, è emerso un fatto insolito: la presenza di una colonia di pipistrelli che avevano trovato rifugio dietro la tela. Questo problema è stato affrontato con l'applicazione di Tyvek sul retro del dipinto, creando una barriera idrorepellente ma traspirante.

Una volta pulita, la Pala dei Misteri ha svelato i suoi vividi colori originali, ma rimangono ancora domande irrisolte riguardo alla sua storia e interpretazione. L'opera presenta segni di interventi artistici diversi nel corso dei secoli, suggerendo che potrebbe essere stata modificata nel corso del tempo. Il parroco della chiesa di Resana, commentando sul restauro, ha sottolineato l'effetto straordinario dell'opera e la sua particolare devozione per la comunità. Inoltre, è stato annunciato che un altro capolavoro d'arte, un'interpretazione dell'"Ultima Cena" di ambito veronese, sarà sottoposto a restauro grazie al finanziamento di un benefattore privato. Questo progetto si inserisce nel costante impegno per preservare il ricco patrimonio artistico della chiesa settecentesca di Resana, assicurando che queste testimonianze storiche continuino a illuminare e ispirare le generazioni future.

Campagna di restauri nella Arcipretale di Resana, dal 2022 ad oggi:
Interventi già completati:
Restauro della torre campanaria
Restauro della facciata e dei paramenti murari
Restauro del tetto
Nuova fusione campana
Restauro di due dei 4 altari settecenteschi *
Restauro dei 12 angeli lignei settecenteschi *
Restauro della “Madonna e San Gaetano” di Antonio Arrigoni *
Restauro confessionali storici *
Restauro “Pala dei misteri” o della Crocefissione *

Prossimo intervento:
Restauro “Ultima Cena” di ambito veronesiano *
*Interventi interamente finanziati da privati
 

 



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Ingrid Feltrin Jefwa

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