CAERANO – Ha spillato migliaia di euro ad un 41enne di Caerano con deficit mentale, promettendo, tra le altre cose, che quei soldi sarebbero serviti per acquistare per suo conto magliette e gadget della sua squadra del cuore: l’Inter. In realtà quei soldi il disoccupato 42enne di Caerano se li giocava ai videopoker.

Aveva individuato in quell’uomo con dei problemi cognitivi, conosciuto qualche anno fa perché lavoravano nella stessa cooperativa sociale, una fonte di denaro facile. Si faceva consegnare 50 oppure 100 euro alla volta, dicendogli che gli servivano sia per estinguere un ingente debito, sia, appunto, per l’acquisto di magliette e gadget dell’Inter, racimolando quasi 5mila euro in un paio d’anni.

I famigliari del 41enne (alla cooperativa guadagna circa 300 euro al mese) si sono resi conto che qualcosa non andava in quanto continuava a chiedere soldi in casa. Per questo si sono rivolti ai carabinieri, che hanno concentrato la loro attenzione sull’ex collega di lavoro, già noto per problemi di alcolismo ed appunto per il fatto di essere un assiduo giocatore.

I sospetti sul suo conto si sono rafforzati il 9 ottobre scorso, quando, su segnalazione di una passante, è stato sorpreso col volto travisato ed un coltello in mano mentre stava per entrare in una farmacia di Caerano, si presume per compiere una rapina.

I carabinieri si sono fiondati sul posto, evitando il peggio, ed a quel punto hanno deciso di inchiodarlo alle proprie responsabilità. Nei giorni successivi gli hanno teso una trappola, consegnando delle banconote false al 41enne con deficit mentale e sono intervenuti nel momento in cui gliele stava per consegnare.

A quel punto sono scattate le manette. Attualmente il 42enne si trova agli arresti domiciliari.

(Nella foto la conferenza stampa dei carabinieri di Montebelluna)