CONEGLIANO - Dopo i pali del campo da baseball fuori misura, le tribune dello stadio di rugby non accessibili ai portatori di ridotte capacità motorie, anche la Zoppas Arena avrebbe dei difetti strutturali non trascurabili.

Ad interrogare l’Amministrazione comunale sull’entità dei difetti è il Partito Democratico che aveva già segnalato le anomalie degli altri due impianti sportivi e secondo cui «l’Amministrazione sarebbe in possesso di una struttura di incerta e precaria qualità».

«Alla luce di quando risulta dalla delibera di Giunta che ha stabilito l'apertura di un contenzioso con la ditta che ha realizzato la struttura – afferma Carlo Feltre (in foto), consigliere comunale del Pd – ho presentato un’interpellanza sullo stato reale di sicurezza della Zoppas Arena. Il PD di Conegliano ritiene che la cosa primaria, al di là delle possibili situazioni che potranno svilupparsi per effetto del contenzioso, sia la assoluta sicurezza di coloro che frequentano a qualsiasi titolo l'impianto di Viale dello Sport. Se pensiamo che il prossimo 28 novembre, probabilmente entreranno all'Arena almeno tremila persone per assistere alla prima partita della Spes, si comprende come la chiarezza e le certezze debbano essere assolute e certificate anche a livello politico amministrativo».

Feltre chiede dunque alla Giunta «prima ancora degli esiti del contenzioso e allo stato di quanto espresso dalla Giunta in delibera con termini alquanto preoccupanti in atto, di sapere quali siano i difetti direttamente correlabili a deficienze costruttive funzionali e di non corretta progettazione che possono pregiudicare il corretto uso delle strutture degli impianti sportivi di Viale dello Sport; quale sia la situazione della Zoppas Arena e degli altri impianti sportivi di Viale dello Sport in termini di sicurezza per atleti, spettatori e per tutti coloro che a qualsiasi titolo frequentano l’impianto» e infine «quali azioni intenda mettere in atto l’Amministrazione per ovviare ai difetti riscontrati fino alla risoluzione del contenzioso avviato nei confronti della ditta costruttrice».