"Zona arancione nuova, con i comuni chiusi e i locali aperti"
La proposta lanciata da Massimo Pradella, gestore di due bar a San Vendemiano
SAN VENDEMIANO - Una zona arancione nuova, con i comuni chiusi e i locali aperti di sera. Questa soluzione – proposta da Massimo Pradella, gestore del bar “Papi” di San Vendemiano – sarebbe in grado di prevenire gli spostamenti verso il mare o la montagna, e consentirebbe ai gestori dei locali di lavorare tutta la giornata. “Bar aperti fino alle 20, i ristoranti fino alle 22 – spiega l’imprenditore -. Lo dico anche contro i miei interessi, perché potrei lavorare solo con le persone che abitano a San Vendemiano. Ma la gente ha bisogno di uscire”.
“Ci sono gli assembramenti? Non è colpa della gente o dei ristoratori, è colpa di chi non chiude. E chiudere le regioni non serve a nulla, è meglio chiudere i comuni e permettere alle persone di uscire. Con i comuni chiusi la movida nelle città diminuisce automaticamente”, sostiene.
Il clima quasi primaverile dello scorso weekend ha favorito le gite fuori porta, a Jesolo o nelle località di montagna. A partire da lunedì prossimo il Veneto potrebbe entrare in fascia arancione, visti i dati relativi ai contagi e ai ricoveri: il prossimo potrebbe essere quindi l’ultimo weekend di “libertà” per i veneti, che hanno approfittato delle belle giornate dello scorso fine settimana per una passeggiata o un’escursione.