Zero Branco, conferiti il premio “zerotino dell’anno” e la Cittadinanza Onoraria
Alla memoria di Guerrino Bonaldo e alla professoressa Paola Di Pietrantonio. “Due esempi per le generazioni future”
| Manuel Trevisan |
ZERO BRANCO – Il premio zerotino dell’anno a Guerrino Bonaldo e la Cittadinanza Onoraria a Paola Di Pietrantonio. È quanto emerso dall’ultimo Consiglio Comunale, nel corso del quale è stato approvato con voto unanime dei Consiglieri il conferimento delle due onorificenze.
Si tratta di riconoscimenti attribuiti annualmente per stima e gratitudine da parte dell’Amministrazione Comunale a quei cittadini che si siano particolarmente distinti per l’impegno morale, civile, culturale, sportivo e religioso.
A Guerrino Bonaldo, incisore e pittore nato a Zero Branco scomparso nel luglio 2018 all’età di 77 anni, infatti, è stato conferito il Premio zerotino dell’anno alla memoria, con la seguente motivazione: “Traducendo il suo guardare con attenzione la realtà che lo circonda in arte luminosa e pregnante di personalità rendendo protagonista il territorio e gli elementi che lo compongono ha portato alla comunità di Zero Branco prestigio e riconoscimento a livello nazionale nell’ambito artistico, esponendo le sue opere in importanti rassegne di pittura e grafica in varie città italiane”.
Alla professoressa Paola Di Pietrantonio, per oltre vent’anni un punto di riferimento della Scuola Secondaria di Primo Grado di Zero Branco, invece, ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria perché “ispirata ai valori della solidarietà e dell’aiuto verso il prossimo, attraverso il generoso impegno nell’insegnamento, ha contribuito alla diffusione della cultura musicale e del senso di comunità e si è dimostrata un punto di riferimento per l’aggregazione sociale”.
Vista la situazione pandemica la cerimonia di conferimento dei due riconoscimenti è stata temporaneamente rinviata a data da destinarsi.
Il Sindaco Luca Durighetto e l’Assessore alla Cultura Francesco Dal Colle dichiarano: “Due personalità, quelle del compianto Maestro Bonaldo e della professoressa Di Pietrantonio, che sono un esempio per tutti ma, riteniamo, per le giovani generazioni in particolare, oggi troppe volte smarrite o in difficoltà di fronte agli interrogativi della vita”.