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29 marzo 2024

Conegliano

Zecche alla scuola media Grava

Torna (puntuale) l'allarme. L'Ulss7 previene

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Zecche alla scuola media Grava

CONEGLIANO - Con l’arrivo della primavera e il ritrovamento, nelle scorse settimane, di alcune zecche presso la scuola media Grava di Conegliano è tornato, puntuale come ogni anno, l’allarme zecche. “E’ bene sottolineare, onde evitare allarmismi ingiustificati, che nel nostro territorio il fenomeno delle zecche è costantemente monitorato dal Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 7 e dall'Istituto Zooprofilattico delle Venezie e non desta particolari preoccupazioni - rassicura Ester Chermaz, del Servizio Igiene e Sanità Pubblica -. Va inoltre ricordato che le punture di zecche, pur da non sottovalutare, solo in casi isolati portano a seri problemi di salute, per i quali è necessario l'intervento di un medico: solo l’1% delle zecche, secondo le stime più recenti, è infetto”.

 

Le malattie trasmesse da zecche, in particolare la malattia di Lyme o borreliosi e la meningoencefalite da zecche (TBE) sono piuttosto frequenti in Europa. Della TBE che è la più grave delle due, ci sono stati più di 17.000 casi, nel periodo dal 2001-2010, prevalentemente nei Paesi dell’Est Europa, in Germania, Austria e Slovenia. Lo scorso anno l’Ulss 7 ha registrato 2 casi di TBE, e 10 casi di malattia di Lyme”.

 

“La prevenzione comportamentale promossa da un’informazione corretta è il più importante e il più efficace mezzo preventivo. Per le persone esposte ad elevato rischio durante l'attività lavorativa o ricreativa - ricorda la dottoressa Chermaz - è disponibile la vaccinazione contro l’encefalite da zecche: dal 2006 nell’Ulss 7 è stato vaccinato un migliaio di persone circa”. “Le zecche sono parassiti ematofagi obbligati di molti mammiferi, uomo compreso, e degli uccelli - ricorda Antonio Brino, responsabile del servizio veterinario di sanità animale - . Possono sopravvivere per alcuni anni nel terreno e negli ospiti che parassitano, nutrendosi del loro sangue. Il periodo critico, in cui la zecca può attaccare l’uomo è quello tardo primaverile ed estivo. Per difendersi dalle zecche è importante osservare, quando si va a camminare, alcune semplici regole: indossare abiti coprenti e calzature chiuse; camminare su sentieri battuti evitando le zone ricche di cespugli e il sottobosco; evitare di sedersi direttamente sull’erba; utilizzare, sulla cute e sugli abiti, prodotti repellenti per insetti; a fine della giornata bisogna, inoltre, controllarsi accuratamente il corpo, compresa la testa; vanno controllati anche i vestiti, prima di riporli”.

 

Per informare la popolazione sul fenomeno zecche e sulle misure precauzionali il Dipartimento di Prevenzione effettuerà, anche quest’anno, una serie di incontri informativi con la popolazione nei vari Comuni.

 


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