Zanchetta chiama i sindaci a raccolta
Il primo cittadino di Ponte di Piave chiede un incontro ai colleghi dell'opitergino per questo sabato
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PONTE DI PIAVE - Il sindaco di Ponte di Piave Roberto Zanchetta chiama a raccolta tutti i sindaci dell’opitergino mottense attraverso una lettera in cui li invita sabato prossimo 8 marzo alle 9.30 in municipio a Ponte.
Scopo dell’incontro, ragionare sulle ipotesi di fusione dei comuni. «Gli esiti negativi di tali iniziative stanno determinando contraccolpi non secondari agli equilibri delle amministrazioni coinvolte. I tavoli di lavoro che ci vedono impegnati in ambito sovracomunale finora non hanno mai determinato strategie utili a favorire il ritorno in carreggiata dei nostri Comuni, pericolosamente esposti al “default” non per nostre responsabilità ma per le scriteriate politiche, vessatorie verso i più virtuosi, praticate dai livelli di governo più alti. La strada delle fusioni a freddo non è la più efficace per realizzare le economie di spesa che tutti auspichiamo.
Non siamo ancora maturi per questa soluzione; la via dell'unione è la soluzione mediana forse più alla nostra portata, tenendo contro però delle ovvie difficoltà». Per Zanchetta, ciò che ha dimostrato di funzionare è la soluzione della Convenzione: «Lo stanno a dimostrare i servizi convenzionati svolti da alcune Polizie locali dell'Opitergino Mottense».
Da qui la proposta d incontro sabato 8 marzo: «Proviamo seriamente a frequentarci con cadenza serrata, proporrei una volta ogni quindici giorni, per ragionare su quali siano le funzioni che più opportunamente riteniamo meritevoli di essere svolte assieme. Prima di essere “commissariati” nelle nostre discrezionalità amministrative».