Zaia aggiusta il tiro sulla didattica a distanza
“Prevedere un giorno a settimana di didattica a distanza”
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TREVISO – "La mia idea è di prepararsi, dato che le linee guida prevedono la didattica mista, affinché nei momenti di maggiore difficoltà per sovraffollamento nei plessi scolastici o nei mezzi di trasporto, ci sia un piano che preveda la didattica a distanza".
Lo ha detto oggi il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine di un incontro a Treviso. Zaia ha precisato di non avere intenzione di togliere gli studenti dalle classi ma di prevedere, ad esempio, "che una classe possa svolgere didattica a distanza un giorno la settimana".
La proposta fatta da Zaia al Governo, durante le consultazioni che hanno preceduto il nuovo decreto, di prevedere la didattica a distanza per le ultima classi delle superiori, per sfoltire la presenza di studenti nei mezzi pubblici aveva sollevato non poche perplessità. Ma oggi il presidente della regione Veneto fa ulteriori dichiarazioni che vanno a ridimensionare la sua prima ipotesi propositivi.