XXXII FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE Città di Treviso e della Marca Trevigiana.
Musica
quando | 27/09/2020 |
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orario | Dalle 16:30 alle 18:00 |
dove |
Treviso Chiesa di Sant'Ambrogio, Via Sant'Ambrogio di Fiera 6, Treviso |
prezzo | Ingresso gratuito |
info | festorganisticotv@hotmail.it, info@asolomusica.com, |
organizzazione | Comitato Festival Organistico, Asolo Musica |
XXXI FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE
“CITTA’ DI TREVISO E DELLA MARCA TREVIGIANA”
dedicato a
Riccardo MoscatelliIl Festival Organistico fa suonare l’organo Callido di Santa Bona
Il Festival Organistico Internazionale torna a Treviso, domenica 27 settembre (ore 16,30) alla Chiesa di Sant’Ambrogio di Fiera, dove è custodito un prezioso strumento costruito da Gaetano Callido nel 1779. Alessio Colasurdo - organista di Campobasso vincitore di una edizione del Premio Nazionale delle Arti promosso dal MIUR - presenta Quadri d’organo: guidare l’ascoltatore, attraverso la musica d’organo, tra le tre sale di un’astratta pinacoteca musicale è l’obiettivo fissato per quest’appuntamento domenicale; il programma pensato, approfittando della versatilità e ricchezza timbrica dell’organo Callido, desidera infatti presentare quattro quadri storici, per confrontarli certo stilisticamente ma soprattutto più per lasciarli vivere concretamente.
Guidare l’ascoltatore, attraverso la musica d’organo, tra le tre sale di un’astratta pinacoteca musicale. È esattamente questo l’obiettivo fissato per quest’appuntamento domenicale: il programma pensato, approfittando della versatilità e ricchezza timbrica del “Callido”, desidera infatti presentare quattro quadri storici, per confrontarli certo stilisticamente ma soprattutto più per lasciarli vivere concretamente.
Il concerto si dipana dunque tra eterogenei paesaggi musicali. Il gusto operistico settecentesco italiano delinea un percorso circolare costruito interamente intorno alla città trevigiana, appositamente inteso anche come vero e proprio omaggio al patrimonio organistico locale, nonché veneto per estensione. Il viaggio parte quindi col “padre per profonda dottrina e per nobilissimo stile” Ignazio Spergher, così ritratto dagli autori coevi, per giungere al “compositore felice, studioso dei famosi Maestri, ricco di immaginazione feconda” Niccolò Moretti, per come descritto dal Radole.
Bernardo Storace, compositore di cui si conosce ancora ben poco, anticipa la dimensione cameristica del successivo quadro. La “Ciaccona” e il “Ballo”, inglobati nella variegata “Selva”, testimoniano infatti un approccio decisamente (ed esclusivamente) tastieristico del pensiero compositivo dell’autore. Richiamano pertanto chiari elementi della produzione cembalistica scarlattiana nonché gli affetti frescobaldiani e hanno soprattutto, per lo scopo dichiarato a monte, un carattere fortemente evocativo tale da tele-trasportare l’ascoltatore in panorami musicali certamente antecedenti rispetto alle dimensioni operistiche sopra esposte.
Le opere (note) di Marcello, Mozart e Corelli conducono il programma, come anticipato, verso il tipico repertorio cameristico barocco e non. L’organo, grazie al prezioso lavoro dei trascrittori, conferma così la sua effettiva natura primariamente orchestrale: lo strumento infatti, da solo, rende giustizia alle sfumature timbriche immaginate per altri ensembles dai tre Maestri. Di conseguenza l’organista, seguendo ancora una volta la scia veneta di cui sopra, non è dunque soltanto interprete solista, ma diviene (come direbbe Alessio Corti), per il suo strumento-orchestra, “il direttore.
Di se stesso”.
Il XXXII Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca Trevigiana” interamente dedicato al ricordo di Riccardo Moscatelli, è realizzata in collaborazione con Asolo Musica Veneto Musica e resa possibile dal fondamentale sostegno dei Comuni che ospitano i concerti, in primis quello della Città di Treviso, della Regione Venetoe del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, con l’indispensabile contributo de Gruppo Pro Geste di CentroMarca Banca e la preziosa disponibilità delle comunità parrocchiali coinvolte.
Il concerto è a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili secondo la normativa antiCovid con obbligo della mascherina