CASTELFRANCO - La città del Giorgione, che ha finalmente rivisto la riapertura dei luoghi della cultura (museo, teatro, biblioteca) ha aderito con entusiasmo alle Giornate di Primavera del FAI, in programma oggi e domani e che vede coinvolti oltre 600 luoghi in tutta Italia.

Grazie all’attiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale, sarà possibile visitare due spazi di notevole fascino: il primo è il Complesso di San Giacomo, uno scrigno nel quale sono racchiuse opere d'arte di notevole pregio artistico e storico, tra cui la Pala di Paolo Piazza, da poco collocata all’interno della chiesa grazie agli sforzi congiunti di Amministrazione e Lions Club.

Il secondo luogo è la Biblioteca comunale, inserita all’interno del palazzo che fu un tempo il Monte di Pietà, dove sarà possibile ammirare il prezioso patrimonio librario e archivistico cittadino: manoscritti, libri antichi (incunaboli e cinquecentine), atlanti, pergamene, mappe, documenti. È prevista inoltre una veloce visita alla mostra “Contagio. Le carte della peste e la pandemia”, allestita presso il Museo Casa Giorgione.

Le visite, che si svolgeranno nel rispetto della vigente normativa anti-covid, saranno effettuate dai Volontari FAI e dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo "Giorgione" di Castelfranco, con il supporto logistico fornito dagli Alpini di Castelfranco. Per informazioni, consultare il sito del FAI.

Nel pomeriggio di oggi (ore 18.00) vi sarà inoltre l’inaugurazione in Teatro Accademico della mostra TRAS_FORM_A_ZIONE di Chiara Didonè. «Sono particolarmente orgogliosa di ospitare nella nostra Galleria questa giovane artista e fotografa castellana – ha dichiarato l’assessore alla cultura Roberta Garbuio – Stiamo proseguendo con determinazione e continuità alla promozione della cultura anche per mezzo dei nostri artisti locali».

Un’importante novità sottolineata dall’assessore è inoltre il nuovo orario serale della Galleria del Teatro: «Con questa esposizione inauguriamo anche i nuovi orari pensati dall’Amministrazione, proponendo ai castellani e a tutti i turisti l’occasione di godersi pomeriggi e serate d’estate insolite e immerse nella bellezza dei nostri luoghi di cultura».