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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Volantini "venetisti" a scuola, il consiglio d'istituto prende le distanze

"Il sindaco dichiari la neutralità della scuola"

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

Volantini

CORDIGNANO - I volantini che pubblicizzavano la proiezione del film “Il leone di vetro” al teatro “Francesconi” di Cordignano tornano sotto i riflettori. E’ passata ormai più di una settimana dalla visione della pellicola definita da molti “venetista” e “anti-italiano”, ma la polemica non si placa: motivo del contendere, ancora una volta, la diffusione dei volantini all’Istituto comprensivo di Cordignano.

 

In primis era arrivata al sindaco l’interrogazione di “Insieme per Cordignano”, che chiedeva delucidazioni in merito alla diffusione della pubblicità nella scuola: secondo la minoranza il “foglietto” aveva chiare intenzioni propagandistiche, nell’ottica di una delegittimazione del “processo di annessione del Veneto all’Italia”.

 

Il primo cittadino, Alessandro Biz, aveva chiarito che la distribuzione – autonoma - nella scuola l’aveva fatta l’associazione “Le tere alte de San Marco”, aggiungendo che il comune si era limitato a patrocinare l’evento, senza compiti organizzativi. In merito ai volantini, poi, non c’era stato nessun contatto tra la scuola e l’amministrazione.

 

Oggi è arrivata la replica del presidente del Consiglio di Istituto, Simone Canzian, che ha sottolineato come il nodo della questione risieda proprio nel patrocinio dato dal Comune. Viste le numerose richieste di volantinaggio che pervengono all’istituto, il Consiglio ha deliberato “criteri di autorizzazione o rifiuto”, vista l’impossibilità di convocare i consiglieri per ogni specifica questione.

 

“Senza criteri generali si bloccherebbe tutto – spiega Canzian – Il Consiglio di istituto ha da tempo deliberato di distribuire dolo materiali con il patrocinio di Istituzioni pubbliche o di enti che offrano consolidata e seria collaborazione con la nostra scuola”. L'istituto non ha perciò né il compito né la possibilità di “fare da censore rispetto alle richieste già filtrate dagli enti locali con il loro patrocinio”.

 

Quindi il volantino “venetista” è stato trattato come tutti gli altri eventi patrocinati dal comune di Cordignano: lo stemma comunale ha svolto quindi (l’involontario) compito di lasciapassare, scatenando la polemica. “Sollecitiamo il sindaco a controllare attentamente quanto l’amministrazione decide di patrocinare – conclude Canzian - Il Consiglio prende le distanze da questa iniziativa e conta sul fatto che il nostro sindaco dichiari pubblicamente la neutralità della scuola e del consiglio rispetto a a quanto accaduto”. La volontà dell’istituto è infatti quella di essere tenuto lontano da “strumentalizzazioni di parti politiche”.

 


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Roberto Silvestrin

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