TREVISO - La XX edizione di VivaVoce International A Cappella Festival, si è conclusa con un sold out. La rassegna che anno dopo anno continua a conquistare il pubblico per l’originalità e l’alta qualità delle sue proposte artistiche per quattro sabato consecutivi ha avvolto la città di Treviso attirando un pubblico sempre più numeroso e proveniente da tutta Europa, in particolare dalla Spagna, dalla Germania e dalla Slovenia. Sei i concerti all’Auditorium Sant’Artemio tra suggestivi opening gala e finali esplosivi che hanno fatto subito sold out. A esibirsi i gruppi più rinomati della scena internazionale dall’Italia, la Germania, l’Olanda, l’Irlanda e la Spagna in un viaggio tra i generi: dalla musica celtica al jazz, dal pop al rock, passando per l’hip hop e la musica latina. Si lavora già alla prossima edizione e si promettono al pubblico imperdibili novità.  

Il VivaVoce International A Cappella Festival, la prima kermesse di musica vocale in Italia organizzata dall’Associazione Culturale VenetoCoro, chiude l’edizione dei vent’anni con un risultato che supera le aspettative. Si parla, infatti, di numeri da record con oltre 1.500 spettatori presenti nelle quattro serate della rassegna. Una manifestazione sempre più internazionale, non solo grazie agli artisti che hanno calcato il palco dell’Auditorium Sant’Artemio della Provincia provenienti dall’Irlanda, dall’Italia, dall’Olanda, dalla Spagna e dalla Germania, ma anche per il pubblico stesso che è approdato a Treviso da tutta l’Europa.  

Il ventennale di Vivavoce ha proposto al pubblico l'inaugurazione sorprendente – per la prima volta nel foyer dell’Auditorium – con Anúna, ben due “A Cappella Night” con SeiOttavi, iNtrmzzo, Quintense, B Vocal e finale da sold out dei Maybebop. Grande il coinvolgimento non solo del pubblico affezionato al genere e alla manifestazione, ma pure di una nutrita schiera di giovani e curiosi. Tutto ciò grazie a un’offerta musicale di altissimo livello e a degli spettacoli capaci di intrattenere, coinvolgere e divertire.

 “Non potremmo essere più soddisfatti dei risultati ottenuti da questa ventesima edizione di VivaVoce Festival, una kermesse che si identifica appieno con la città permettendo la diffusione in Italia di un genere unico"– dichiara Andrea Trevisi, direttore artistico di VivaVoce Festival. "Siamo fieri dell’impatto che la manifestazione continua ad avere sul territorio contribuendo a valorizzare il nostro patrimonio culturale e a promuovere il turismo musicale su Treviso. Non mi resta che ringraziare le istituzioni con le quali stiamo costruendo relazioni sempre più forti e durature, i partner e tutti coloro che hanno reso possibile questa nuova ed entusiasmante avventura. Siamo già al lavoro sull’edizione 2025 che, lo anticipiamo, riserverà al pubblico nuove sorprese”.  

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