29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Vittorio Veneto, un fondo per i bisognosi durante la pandemia

Il vescovo propone ai sacerdoti diocesani di destinare una parte del loro stipendio

| Claudia Borsoi |

immagine dell'autore

| Claudia Borsoi |

Vittorio Veneto, un fondo per i bisognosi durante la pandemia

VITTORIO VENETO – Un fondo per le persone bisognose, oggi ancora più numerose a seguito della pandemia, sostenuto dai sacerdoti diocesani.

 

Il vescovo Corrado Pizziolo ha invitato nei giorni scorsi tutti i preti a «devolvere ai bisogni e alle necessità di persone e famiglie, individuate di concerto con la Caritas diocesana, almeno una mensilità della remunerazione di cui, come vescovo e come preti, disponiamo». Non si tratta di un obbligo, ha precisato il vescovo Pizziolo, ma di una proposta. E ciascun sacerdote, liberamente, potrà versare una mensilità del proprio stipendio sul conto corrente della Fraternità sacerdotale.

 

La sollecitazione del vescovo è arrivata dopo che ad aprile un sacerdote gli aveva avanzato questa proposta, ispirandosi a quanto il vescovo di Bergamo aveva suggerito ai propri sacerdoti. «È vero che ci sono tante iniziative che possiamo fare personalmente e senza mettere in evidenza, però – ha evidenziato il sacerdote al vescovo - un’iniziativa che ci vede coinvolti come presbiterio diocesano sarebbe bella. Cosa ne pensa?». E dopo una riflessione, il vescovo ha lanciato la proposta a tutto il presbiterio.

 

La diocesi di Vittorio Veneto all’inizio della pandemia si era fatta anche promotrice di una raccolta fondi, tramite il settimanale diocesano L’Azione, a favore dell’ospedale di Costa, divenuto dal 20 marzo Covid hospital. Oggi, giovedì, il vescovo ha consegnato all’Ulss 2 la somma raccolta, 126.070 euro, frutto della generosità di molte persone e in particolare della parrocchia di San Martino di Bibano che, grazie ai proventi dell’eredità Da Rios, ha voluto devolvere allo scopo ben 70.000 euro.

 

Alla consegna dell’assegno erano presenti il direttore generale dell’azienda sanitaria Francesco Benazzi, il direttore de L’Azione don Alessio Magoga e il parroco di Bibano don Celestino Mattiuz, oltre al vescovo (in foto sopra). «Al vescovo Pizziolo, a don Celestino e ai tanti cittadini che hanno dato il proprio contributo alla raccolta fondi organizzata tramite l’Azione va il nostro più sentito ringraziamento per questo gesto di generosità e vicinanza – ha detto il direttore Benazzi -. Li ringraziamo per aver pensato al nostro ospedale Covid: la somma donata sarà destinata ad alcuni interventi di adeguamento del nosocomio vittoriese, tornato ora alla normalità ma pronto, nel caso, che speriamo non si verifichi, di recrudescenza del virus in autunno, ad essere nuovamente trasformato in Covid hospital».

 


| modificato il:

foto dell'autore

Claudia Borsoi

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×