VITTORIO VENETO - “Da mesi, sulla scalinata d’ingresso del Municipio, un birillo bianco e rosso segnala uno scalino rotto che finora nessuno è riuscito a riparare”. Lo segnala il gruppo consiliare di “Rinascita Civica-Partecipare Vittorio”, che ieri ha pubblicato un post ironico sul “caso” del conetto.

“Lo notano da mesi tutti coloro che salgono la scalinata d’ingresso del municipio. Il sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali, i dirigenti, gli impiegati, i cittadini e tutti coloro che si recano “a palazzo” per i più disparati motivi – si legge nel post pubblicato su Facebook -. Il birillo bianco e rosso se ne sta lì da mesi e gli piace farsi fotografare tra i gruppi di invitati che partecipano alle cerimonie di matrimonio. Era lì il 25 aprile e il primo maggio e il due giugno, in bella mostra di fronte alle autorità e ai cittadini che hanno partecipato alle celebrazioni commemorative. È lì anche oggi che si gode la sua posizione privilegiata e non dà importanza ai commenti sarcastici dei passanti. I più sprovveduti commentano con giudizi del tipo: “cosa aspettano per aggiustarlo?” Sono quelli che non sanno, che parlano senza la minima cognizione di come si amministra una città. Quelli che non conoscono le difficoltà, per un ente pubblico, per fare una cosa che a loro sembra semplicissima. Intanto [...] tutto deve partire da una segnalazione che qualcuno deve fare per informare “chi di dovere” che un gradino del municipio è rotto. Se non c’è la segnalazione, come fa “chi di dovere” a sapere che il gradino è spaccato? Arrivata e protocollata la segnalazione, questa deve essere inoltrata all’ufficio giusto e può succedere che invece arrivi ad un altro ufficio che non ha competenza sul caso. Possono trascorrere così settimane prima che la segnalazione arrivi sulla scrivania giusta. A questo punto è necessario un sopralluogo per accertare il caso e avviare le procedure necessarie alla riparazione. Perciò serve trovare il giorno in cui tutti siano liberi per partecipare al sopralluogo. Possono servire altre settimane di tempo per mettere tutti d’accordo. La facciamo corta e non elenchiamo la quantità di delibere, atti amministrativi, preventivi, gare d’appalto, norme sulla sicurezza e tutte quelle procedure necessarie che un comune cittadino nemmeno immagina. Figuratevi che c’è chi pensa che basterebbe telefonare a un marmista e ordinare la riparazione dello scalino, come se fosse l’ingresso di casa sua. È gente che non sa come si amministra la cosa pubblica”. “La faccenda è terribilmente più complessa di quanto si possa immaginare – conclude il gruppo -. Quindi non stupitevi se per un po’ di mesi continuerete a vedere il birillo sugli scalini del municipio”.