Vittorio Veneto, per lo storico lavatoio è nato il comitato cittadino “La Rosa del Meschio”
Dopo le battaglie per avere un pezzetto di terra senza cemento, si chiede di rendere fruibile il lavatoio
VITTORIO VENETO - Per valorizzare e riqualificare lo storico lavatoio che si trova in via Lungo Meschio, un gruppo di cittadini di Vittorio Veneto ha dato vita a un comitato spontaneo. Il tutto è iniziato quando, improvvisamente, il roseto che adornava il lavatoio è stato tranciato e la strada, da sempre sterrata, è stata cementificata. I cittadini, attraverso battaglie, sit-in, e una raccolta firme consegnata in Comune, sono riusciti ad ottenere un pezzo di terra libero dal cemento e hanno potuto piantare un nuovo roseto. Ma non basta: ora vorrebbero che il luogo venisse riqualificato con interventi mirati.
Per questo è nato il comitato spontaneo “La rosa del Meschio”, “con l’obbiettivo - scrivono i componenti - di vedere riqualificato l’antico lavatoio, abbellito e reso fruibile, illuminato e messo in sicurezza”.”Il lavatoio sorge a ridosso del fiume Meschio, fa parte del percorso ciclopedonale di Vittorio Veneto, come anche del percorso ciclabile internazionale che collega Monaco a Venezia e ha un indubbio valore storico e paesaggistico, oltre che di socialità e ristoro per quanti, nella calura estiva o per qualche acquazzone, vi trovano riparo - spiegano i cittadini -. Recentemente alcuni interventi poco avveduti, compiuti all’interno dell’opera di rifacimento del manto stradale, hanno portato alla luce, ma non sanato, lo stato di deterioramento della tettoia e del muro perimetrale del lavatoio”. “Abbiamo ragionato insieme alle persone che ci hanno sostenuto fin qui - riferiscono ancora i membri del comitato - e abbiamo deciso di chiedere l’appoggio e la collaborazione di tutta la città viva per trovare e mettere insieme quanti e quante abbiano le competenze o la voglia e la disponibilità per progettare insieme la funzione collettiva del lavatoio di via Lungo Meschio".
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